L’Ospedale invita dipendenti e collaboratori a vaccinarsi contro l’influenza: «Per medici e operatori sanitari si tratta di una scelta consapevole animata dal senso di responsabilità e sicurezza verso i nostri pazienti», afferma il dottor Domenico Tangolo, Direttore sanitario di Humanitas Gradenigo.
Torna anche quest’anno “Più vicini col vaccino”, la campagna di sensibilizzazione che invita dipendenti e collaboratori di Humanitas Gradenigo a vaccinarsi contro l’influenza. «Per medici e operatori sanitari si tratta di una scelta consapevole animata dal senso di responsabilità e sicurezza verso i nostri pazienti e verso le persone più deboli ed esposte», afferma il dottor Domenico Tangolo, Direttore sanitario di Humanitas Gradenigo.
All’interno dell’Ospedale è stata perciò avviata una campagna di sensibilizzazione condotta su canali di comunicazione interna che comprendono un form di adesione individuale e alcuni manifesti con i volti di personale medico, sanitario-assistenziale e amministrativo accompagnati dallo slogan “Più vicini col vaccino”. «Lo scorso anno l’adesione era stata massiccia ed era andata oltre qualsiasi aspettativa – aggiunge il dottor Tangolo -, un segnale evidente della sensibilità che l’Ospedale riserva alle iniziative rivolte alla sua comunità di pazienti. Quest’anno ripetiamo l’iniziativa e la sosteniamo anche attraverso una maggiore facilità di accesso alla vaccinazione in più punti dell’Ospedale».
Del resto, medici e personale sanitario di assistenza figurano tra i soggetti individuati dal ministero della Salute quali destinatari del vaccino per almeno tre importanti motivi: il rischio personale di contrarre l’influenza poiché si trovano in contatto continuo con soggetti ammalati di forme respiratorie e di influenza specie nei periodi di diffusione epidemica dei virus; la conseguente assenza dal lavoro per influenza proprio nel periodo in cui si registra la maggiore richiesta di assistenza da parte della popolazione; il rischio di diventare trasmettitore di infezione da virus influenzali proprio in ospedale, dove è invece necessario il massimo della tutela. «L’utilità della vaccinazione del personale sanitario è oramai assodata – aggiunge ancora il Direttore sanitario di Humanitas Gradenigo – ed è per questo motivo che diventa ancora più responsabile la scelta compiuto con tanta solerzia dai nostri medici e operatori sanitari».