Dallo scorso 14 settembre, in sinergia con l’ASL Città di Torino, il personale sanitario e medico dell’ospedale agisce all’interno del Centro di via Vincenzo Vela 17, con orario continuato dalle 10 alle 17. In cinque mesi di attività, il Centro di Humanitas Gradenigo ha somministrato ai torinesi oltre 40mila vaccini.
Da martedì 14 settembre il Centro vaccinale di Humanitas Gradenigo si è trasferito al Centro Congressi dell’Unione Industriale di via Vincenzo Vela 17, con orario continuato dalle 10 alle 17. Come accade dallo scorso 18 marzo, il personale sanitario e medico dell’ospedale provvede alla somministrazione dei vaccini anti Covid-19 in piena sinergia con l’ASL Città di Torino. Alle prime e seconde dosi di vaccino, da martedì 21 settembre il Centro di Humanitas Gradenigo ha fornito, laddove indicato, la terza dose di vaccino.
Il Centro Congressi di via Vincenzo Vela è diventato un hub vaccinale lo scorso 3 giugno, gestito dal personale sanitario e medico della Clinica Fornaca che ha provveduto alla vaccinazione dei dipendenti delle 250 aziende associate aderenti all’iniziativa. Dal 14 settembre il Centro si rivolge alla popolazione generale e rientra sotto la competenza di Humanitas Gradenigo.
Si è pertanto conclusa, dopo oltre quattro mesi, l’esperienza del Centro vaccinale presso il BasicVillage di corso Regio Parco 39, il primo di Torino a essere nato dalla collaborazione tra un’azienda sanitaria e un’azienda privata del territorio e il primo ad avere vaccinato al proprio interno i dipendenti dell’azienda e i loro familiari.
Lungo questo periodo, il Centro vaccinale ha somministrato ai torinesi oltre 40mila vaccini, cominciando da soggetti ultra 80enni e pazienti fragili per poi includere le altre fasce d’età della popolazione. Nei circa 700 metri quadri allestiti all’interno del BasicVillage, quartier generale di BasicNet, sono state vaccinate fino a 800 persone al giorno grazie al contributo di medici, infermieri e operatori socio-sanitari di Humanitas Gradenigo nonché a quello dei volontari di ABIO.
Il trasferimento al Centro vaccinale dell’Unione Industriale di via Vincenzo Vela 17 rappresenta una naturale estensione dell’impegno che l’ospedale ha assunto di fronte all’emergenza Covid-19 fin dalla prima ondata della primavera 2020, quando l’ospedale destinò oltre 100 posti letto e cinque reparti ai pazienti che necessitavano di cure legate al virus.