Che cos’è l’emicrania senza aura?
L’emicrania è una forma di mal di testa caratterizzata dalla comparsa di un dolore pulsante prevalentemente unilaterale, che tende a peggiorare con il movimento e gli sforzi fisici e di solito risulta associato a nausea e/o vomito. Esistono due forme di emicrania: emicrania senza aura (che è la più frequente con circa l’80% dei casi) ed emicrania con aura.
L’emicrania senza aura compare spesso al risveglio e di solito le crisi si scatenano da una a quattro volte nell’arco di un mese.
Quali sono le cause dell’emicrania senza aura?
Le cause all’origine di questo disturbo non sono conosciute; sembra contribuiscano alcuni fattori come ovulazione, ciclo mestruale, il consumo di particolari alimenti, cambiamenti nelle abitudini di vita o nei ritmi di sonno/veglia, eventi particolarmente stressanti.
Quali son i sintomi dell’emicrania senza aura?
L’emicrania senza aura si caratterizza per un dolore pulsante solitamente unilaterale, di intensità moderata o intensa, che peggiora qualora si compiano sforzi fisici e che spesso è associato a nausea e/o vomito.
Il dolore esordisce nella regione frontotemporale e tende ad estendersi al capo e al collo.
Nel corso dell’attacco il paziente avverte disturbi nei confronti del rumore (fonofobia), della luce (fotofobia) e, in alcuni casi, disturbi nei confronti di odori (osmofobia). Gli attacchi di emicrania possono essere preceduti da una serie di disturbi premonitori come stanchezza, irritabilità, sonnolenza, tendenza a cambiare umore.
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi di emicrania senza aura si basa sulla manifestazione di almeno cinque attacchi secondo i seguenti criteri:
- Durata degli attacchi di 4-72 ore senza medicinali o trattati senza successo.
- Presenza di almeno due di queste caratteristiche: dolore pulsante, unilateralità del dolore, intensità moderata o forte, peggioramento indotto dall’attività fisica.
- In concomitanza con il mal di testa, presenza di vomito e/o nausea oppure di fonofobia e/o fotofobia.
La storia clinica del paziente e l’esame obiettivo e neurologico serviranno per escludere un’origine secondaria dell’emicrania, che derivi quindi da altre cause.