Che cos’è l’emorragia cerebrale?
L’emorragia cerebrale è costituita da una fuoriuscita di sangue da un vaso arterioso o venoso dell’encefalo.
Quali sono le cause dell’emorragia cerebrale?
Nella maggior parte dei casi l’emorragia cerebrale è provocata da ipertensione arteriosa; l’aumento della pressione determina infatti cambiamenti alle pareti delle arteriole cerebrali, che possono condurre alla loro rottura.
Tra le altre cause: malformazioni vascolari (aneurismi, malformazioni artero-venose), coagulopatie, il deposito di sostanza amiloide all’interno delle pareti vasali (angiopatia amiloide); neoplasie, assunzione di sostanze stupefacenti.
Quali sono i sintomi dell’emorragia cerebrale?
I sintomi hanno solitamente un esordio improvviso e la loro evoluzione può essere molto veloce.
Possono manifestarsi:
- emiparesi o emiplegia
- disturbi del linguaggio
- disturbi della sensibilità
- disturbi della coordinazione
- cefalea
- vomito
- nausea
- compromissione dello stato di coscienza e del controllo degli sfinteri.
Tra le complicanze:
- irregolarità respiratorie
- crisi comiziali
- instabilità o aumento della pressione arteriosa
- anomalie della temperatura corporea che peggiorano la prognosi.
La comparsa di edema cerebrale, infine, peggiora il quadro neurologico sino al coma.
Come si effettua la diagnosi?
Per la diagnosi potranno essere utili degli esami quali:
- risonanza magnetica dell’encefalo;
- tomografia computerizzata (TC) cerebrale;
- studio angiografico con angio-TC, angio-RM.