A essere colpiti possono essere i linfonodi del collo, quelli posti sotto il mento, delle ascelle o dell’inguine. In concomitanza ai linfonodi ingrossati il paziente può avvertire dolore, sensibilità al tatto ma anche mal di gola, febbre, gonfiore degli arti e sudorazione notturna. La presenza di questi sintomi varia in base alla causa all’origine dei linfonodi ingrossati.
Questi possono essere dovuti a un’infezione batterica o virale, a una malattia autoimmune o, anche se più raramente, a un tumore. Anche alcuni farmaci, come certi antiepilettici, possono causare l’ingrossamento dei linfonodi.
Quali patologie possono essere associate ai linfonodi ingrossati?
Alcune delle malattie che possono essere associate a linfonodi ingrossati sono:
- AIDS
- Artrite reumatoide
- Ascesso dentale
- Cellulite
- Dengue
- Ebola
- Erisipela
- Infezione da streptococco
- Leucemia
- Linfoma
- Lupus eritematoso sistemico
- Malattia da graffio di gatto
- Malattia di Chagas
- Metastasi tumorali
- Mononucleosi
- Morbillo
- Otite
- Parotite
- Rosolia
- Sifilide
- Toxoplasmosi
- Tripanosomiasi africana
- Tubercolosi
- Tumore dell’ano
- Tumori della laringe
Come si curano i linfonodi ingrossati?
Il rimedio dipende anche dalla causa all’origine del disturbo. È bene chiedere consiglio al proprio medico in modo da poter intervenire in maniera appropriata; soprattutto nel caso in cui i linfonodi si ingrossino all’improvviso e senza motivo apparente; se il disturbo non si risolve in un paio di settimane o tende a peggiorare; se i linfonodi appaiono duri e ruvidi; in presenza di febbre continua, mal di gola, perdita di peso, difficoltà nella respirazione e nella deglutizione e sudorazioni notturne.
In generale, stare a riposo, assumere farmaci antidolorifici e applicare impacchi caldi può alleviare il dolore e sgonfiare i linfonodi ingrossati.
Se l’ingrossamento è dovuto a infezione virale, il problema in genere passa da solo. Le infezioni batteriche possono necessitare di antibiotici mirati, mentre infezione da Hiv, malattie autoimmuni e tumori richiedono terapie specifiche.