La sensibilità dei denti è dovuta all’esposizione della dentina, la parte del dente posta sotto lo smalto. Nella dentina sono presenti dei tubicini pieni di liquido, contenenti terminazioni nervose.
Se la dentina è esposta e si mangiano alimenti molto caldi, freddi o dolci, il liquido in essa contenuto stimola la reazione delle terminazioni nervose, con conseguente dolore o fastidio.
Quali sono le cause dei denti sensibili?
La sensibilità dentale può essere la spia di alcune patologie, ma anche essere associata a uno spazzolamento troppo violento dei denti, che causa recessione gengivale e dunque esposizione del colletto dentale.
Quali patologie possono essere associate ai denti sensibili?
Alcune delle patologie più comunemente associate a questa condizione sono:
- Bruxismo
- Carie
- Gengivite
- Pulpite
Cosa fare in caso di denti sensibili?
In presenza di questo disturbo è bene chiedere consiglio al proprio dentista, al fine di ottenere i giusti consigli e individuare la causa all’origine della sensibilità dentale.
Se i denti sensibili sono associati a bruxismo, il paziente può trarre giovamento dai bite antibruxismo, dispositivi di gomma che si inseriscono sull’arcata dentaria e impediscono il digrignamento dei denti.