Che cos’è la stenosi lombare?
Consiste nel restringimento del diametro del canale vertebrale e/o dei forami intervertebrali del rachide lombosacrale. Questo può provocare la compressione del sacco durale e/o delle radici spinali.
Di solito, ne sono colpiti il tratto tra la quarta e la quinta vertebra lombare e quello tra la terza e la quarta vertebra lombare. Con incidenza minore, può interessare il tratto tra la quinta vertebra lombare e la prima vertebra sacrale.
Quali sono le cause della stenosi lombare?
Può essere primitiva o secondaria.
La forma primitiva è più rara ed è collegata a un ristretto diametro del canale midollare su base congenita. La forma secondaria è invece la più frequente e può avere diverse cause:
- spondilolistesi;
- scoliosi del rachide lombare;
- presenza di tessuto cicatriziale (per esempio come esito di interventi chirurgici);
- degenerazione delle faccette articolari delle vertebre con conseguente ipertrofia;
- ernia discale espulsa;
- ipertrofia delle lamine;
- ispessimento o calcificazione del Legamento Longitudinale Posteriore.
Quali sono i sintomi della stenosi lombare?
I sintomi possono variare da soggetto a soggetto; di solito i più significativi sono:
- parestesie: formicolio e/o intorpidimento alla parte del corpo – gluteo, gamba, piede – corrispondente alla radice nervosa compressa;
- claudicatio motoria;
- perdita di forza degli arti inferiori;
- dolore.
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi si esegue nel corso di una visita specialistica. Possono essere utili una TC e la risonanza magnetica nucleare.