Che cos’è il magnesio?
Il magnesio è un macroelemento, ossia uno dei minerali più presenti nell’organismo. In media, in un adulto ne sono presenti tra i 20 e i 28 grammi, il 50-60% dei quali è presente nelle ossa, il 39% nei tessuti molli e solo l’1% nel sangue. È considerata normale una concentrazione di magnesio compresa tra 0,75 e 0,95 mmol/L.
Quali sono i benefici del magnesio?
Il magnesio interviene in varie fasi delle reazioni cellulari. È il cofattore di oltre trecento enzimi che controllano processi molto diversi fra loro, dalla sintesi delle proteine al funzionamento di muscoli e nervi, fino al controllo della glicemia e della pressione sanguigna. È essenziale nella produzione di energia, di fosforilazione ossidativa e di glicolisi, è attivo nello sviluppo strutturale dell’osso ed è necessario per la sintesi del DNA, dell’RNA e del glutatione, un antiossidante importante. È inoltre attivo nel trasporto del calcio e del potassio attraverso le membrane cellulari, fondamentali per la trasmissione degli impulsi nervosi, la contrazione muscolare e il battito cardiaco.
In quali alimenti è presente il magnesio?
Il magnesio si trova in quasi tutti gli alimenti, ma è molto abbondante nei vegetali a foglia verde (come ad esempio gli spinaci), nei legumi, nella frutta secca, nei semi e nei cereali integrali; anche la frutta, in particolare le banane, sono una buona fonte di magnesio. Di solito, tutti gli alimenti ricchi di fibre contengono anche magnesio.
Qual è il fabbisogno giornaliero di magnesio?
Il fabbisogno giornaliero consigliato di magnesio è 300 mg (valore di riferimento europeo)
Quali conseguenze può determinare la carenza di magnesio?
La carenza di magnesio è un’eventualità rara. I soggetti più a rischio sono quelli che assumono farmaci o soffrono di malattie che potrebbero comprometterne l’assorbimento, come la diarrea cronica associata al morbo di Crohn, la celiachia o il diabete di tipo 2, oppure pazienti che hanno eseguito un intervento di
bypass intestinale. Nei casi più gravi, una carenza di magnesio può portare a crampi e contrazioni muscolari, intorpidimenti, convulsioni, aritmie, spasmo delle coronarie, cambiamenti di personalità e riduzione dei livelli di calcio e di potassio nel sangue.
Quali conseguenze può determinare un eccesso di magnesio?
Un eccesso di magnesio di origine alimentare viene di solito eliminato attraverso i reni. Dosi eccessive di questo elemento possono causare diarrea, spesso associata a nausea e crampi addominali. Solo quantità
maggiori di 5 grammi giornalieri sono associate a una tossicità che può causare abbassamenti di pressione, arresto della peristalsi intestinale, depressione, letargia, debolezza muscolare, difficoltà nella respirazione e, nei casi più gravi, arresto cardiaco.
È vero che il magnesio può essere utile contro i crampi mestruali?
Sì, è vero. Se si hanno crampi mestruali ogni mese, il magnesio può contribuire a contrastarli. È disponibile in vari formati in farmacia, come fiale o bustine. Di solito se ne consiglia l’assunzione almeno una settimana prima dell’inizio del ciclo.