Conflitti irrisolti, tensioni per la gestione delle attività di tutti i giorni e domestiche, stress che derivano da fattori esterni come il lavoro o la mancanza di momenti di condivisione e comunicazione. Spesso le difficoltà quotidiane che proviamo si riflettono sulla coppia portando ad aumentare i livelli di stress e di ansia che intaccano il rapporto a due. Come riconoscere questi momenti di difficoltà e come affrontarli?
Ne parliamo con la dottoressa Simona Sartori, psicoterapeuta e neuropsicologa di Humanitas Medical Care Principe Oddone e specialista dello PsicoCare.
Quali sono i fattori di stress in una coppia?
Vivere momenti di stress durante la propria vita è normale. Spesso si tende ad imputare lo stress di coppia alle abitudini che si sviluppano nella condivisione di un unico spazio domestico, alla propria situazione economica, a stili di vita non sempre raggiungibili o ancora bisogni non ascoltati. Molte coppie sono talmente abituate a vivere momenti stressanti che non ne riconoscono più i segnali: vivono sotto pressione da tempo e si sono abituati. Da qui nasce il problema più grande: se non c’è la capacità da parte della coppia di riconoscere il problema, non è possibile riuscire a superarlo.
Che impatto può avere lo stress sulla coppia?
Il primo passo per superare un momento di stress è riconoscerlo e parlarne apertamente con il proprio partner. Se lo stress diventa cronico può arrivare a stravolgere completamente la vita di una coppia, portando a incomunicabilità tra i partner, raffreddamento emotivo, isolamento e chiusura in sé stessi, oltre a problematiche di intimità sessuale.
Come riconoscere lo stress nella coppia?
Ci sono determinati segnali che permettono di riconoscere lo stress all’interno della coppia. Questi comprendono:
- Sbalzi di umore repentini: la coppia passa da momenti di pseudo serenità a momenti di tensione e rabbia espressa con parole e gesti;
- Irritabilità (di uno od entrambi): richieste specifiche o comunicazioni portano il partner a reagire in modo esagerato;
- Agitazione (di uno o di entrambi): può portare alla necessità di ricorrere a comportamenti dannosi per calmarsi ed evitare di pensare ai problemi di coppia (come alcol, farmaci, cibo e sostanze stupefacenti);
- Tendenza a piangere spesso: la labilità emotiva può succedere anche in assenza di un motivo consapevole e chiaro.
Come risolvere lo stress di coppia?
Si possono adottare una serie di comportamenti che attivino una risposta che sia funzionale contro lo stress. Tra questi:
- Ascoltare il partner con empatia, chiedendogli cosa sta succedendo e standogli vicino;
- Decidere insieme quali attività e comportamenti adottare quando si è sotto pressione;
- Proporre una strategia per affrontare lo stress dopo aver ascoltato il partner, passando all’ascolto emotivo e compassionevole prima di proporre soluzioni alternative;
- Non dare solo soluzioni, ma chiedere al partner cosa secondo lui/lei potrebbe migliorare la situazione per superare il momento di crisi;
- Affrontare con il partner un problema alla volta, alternando questi momenti con delle pause piacevoli per entrambi;
- Fare attività fisica insieme o da soli per scaricarsi dallo stress eccessivo della quotidianità;
- Non rimandare e riconoscere cosa è realmente utile;
- Chiedersi se si sta facendo tutto il possibile per aiutare e ascoltare il partner, al fine di stare meglio in coppia;
- Rivolgersi ad uno specialista (come uno psicoterapeuta di coppia o sessuologo se ci fossero anche problematiche di intimità) sia nelle situazioni più critiche che in quelle divenute ormai croniche.