La diverticolosi del colon è una condizione molto frequente che colpisce entrambi i sessi a partire da 40 anni con un picco che raggiunge 60 anni in crescente prevalenza nei paesi occidentali per la maggior aspettativa di vita.
Basti pensare che circa il 70% della popolazione ottantenne può avere diverticoli.
Ne parliamo con il dottor Mohammad Ayoubi, responsabile Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva di Humanitas Gradenigo.
Cos’è la diverticolosi?
Dal punto di vista anatomico i diverticoli sono simili a tasche che si formano a livello della parete del colon, in particolare del colon sinistro.
La diverticolosi del colon nella maggior parte dei casi è asintomatica, cioè non dà alcun sintomo.
Quali sono le cause della diverticolosi?
Non sono chiare le cause della formazione dei diverticoli, si pensa ad una patogenesi multifattoriale: predisposizione genetica, dieta povera di fibre, obesità, sedentarietà e stipsi cronica possono aumentare il rischio di sviluppare diverticolosi.
Qual è la differenza tra diverticolosi e diverticolite?
Si parla di diverticolite quando i diverticoli si infiammano.
La diverticolite può essere lieve (diverticolite non complicata) che si presenta con dolori addominali, alterazione dell’alvo ed è una condizione che si può gestire a livello domiciliare e non necessita di ospedalizzazione.
Nei casi più gravi (diverticolite complicata) con sintomatologia molto severa causata dalla formazione di ascessi, micro perforazioni, emorragie, i pazienti vanno gestiti a livello ospedaliero.
Cosa fare in caso di diverticolosi?
Come abbiamo già detto la maggior parte dei pazienti con diverticolosi non manifesta sintomi, quindi non necessita di alcuna cura farmacologica.
Per quanto riguarda la dieta per i pazienti con diverticolosi asintomatica, in passato si sconsigliava il consumo di fibre o alimenti difficilmente masticabili (come noci o alimenti non digeribili che presentano piccoli semi come kiwi, pomodoro, fragole ecc.). Oggi invece non si escludono questi prodotti in quanto si ritiene che una dieta ricca di fibre e bere circa 2 litri di acqua al giorno, possono garantire una buona funzionalità del colon quindi evitare la stitichezza e prevenire la diverticolite.
Cosa fare in caso di diverticolite non complicata?
Si può presentare con dolori addominali in particolare ai quadranti inferiori, piccoli crampi e alvo alterno. In questi casi è meglio adottare una dieta leggera possibilmente semiliquida, consultare il proprio medico di famiglia e uno specialista gastroenterologo per stabilire una eventuale terapia medica con farmaci come Rifamixina, antidolorifici come paracetamolo, probiotici e prodotti per correggere la stipsi se presente.