La rinorrea è un eccesso di muco che cola dalle cavità nasali, verso l’esterno o verso la gola, conseguente a irritazioni o infiammazioni, che possono essere associate a infezioni, allergie, alla presenza di sostanze irritanti nell’aria o di corpi estranei nel naso, al freddo, a una deviazione del setto nasale, ma anche all’uso eccessivo di decongestionanti nasali, al fumo e al mal di testa.
Quali malattie possono essere associate alla rinorrea?
Alcune delle patologie più comunemente associate a questa condizione sono:
- Allergie respiratorie
- Allergie alimentari
- Cefalea
- Dengue
- Emicrania a grappolo
- Granulomatosi di Wegener
- Influenza
- Otite
- Poliposi nasale
- Raffreddore
- Rinite
- Sindrome di Churg-Strauss
- Sinusite
Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico in caso di persistenza dei sintomi.
Come si cura la rinorrea?
Se la rinorrea non regredisce in circa dieci giorni, se è associata a febbre alta, se le secrezioni tendono al colore verde, se si soffre di asma o di enfisema e in caso di trauma cranico, è bene consultare il medico.
In generale possono essere utili alcune accortezze:
- Evitare sostanze irritanti come quelle presenti nel fumo di tabacco
- Evitare bruschi cambi di temperatura
- Bere molta acqua
- Utilizzare un umidificatore
- Effettuare lavaggi nasali o utilizzare spray a base di soluzione salina.
I pazienti con allergia possono affrontare la rinorrea con antistaminici, mentre in caso di infezione batterica potrebbe invece essere necessario un antibiotico.