Si parla di riduzione della vista (o di ipovisione) in presenza di un calo permanente dell’acuità del campo visivo. Il calo può essere generale, oppure coinvolgere la visione centrale, periferica o laterale.
Una delle cause principali di ipovisione è l’avanzare dell’età, tre le altre cause possono esservi lesioni e patologie a carico della vista come degenrazione maculare senile, glaucoma e cataratta.
Quali malattie possono essere associate alla riduzione della vista?
Alcune delle patologie più comunemente associate a questa condizione sono:
- Albinismo
- Ambliopia
- Astigmatismo
- Cataratta
- Cheratocono
- Distacco di retina
- Glaucoma
- Herpes simplex
- Herpes zoster oftalmico
- Ictus
- Ipermetropia
- Lupus eritematoso sistemico
- Miopia
- Neurite ottica
- Presbiopia
- Retinite pigmentosa
- Retinoblastoma
- Retinopatia diabetica
- Rosolia
- Sindrome di Down
- Strabismo
- Toxoplasmosi
- Ulcera corneale
Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico in caso di persistenza dei sintomi.
Come si cura la riduzione della vista?
Se la riduzione della vista è improvvisa o è legata alla presenza di uno scotoma, ovvero una macchia scura che impedisce la visione, è bene recarsi in pronto soccorso.
In genere, è necessario individuare la causa alla base dell’ipovisione, al fine di intervenire in maniera appropriata. Il paziente potrebbe necessitare di apposite lenti per migliorare la visione.