Che cosa sono i muscoli involontari?
Si definiscono muscoli involontari (anche detti bianchi o lisci) quei muscoli la cui contrazione è regolata dal sistema nervoso autonomo. La loro attività dunque prescinde dalla volontà del soggetto.
Alcuni mediatori chimici, che vengono liberati all’estremità delle fibre nervose motrici del sistema nervoso simpatico o parasimpatico, trasmettono lo stimolo per la contrazione. Gli stessi mediatori inoltre modulano l’attività della contrazione.
I muscoli involontari presentano una struttura quasi del tutto uniforme e sono composti da cellule attraversate da sottili filamenti, detti miofibrille, che rappresentano la parte contrattile del muscolo.
Sono involontari i muscoli posti nelle pareti dell’apparato digerente, dei vasi sanguigni, dei bronchi, dell’utero e della vescica. Anche il muscolo cardiaco è un muscolo involontario.
A cosa servono i muscoli involontari?
Mediante la loro contrazione questi muscoli determinano cambiamenti nella forma o nel diametro interno degli organi nei quali si trovano, favorendo anche il passaggio o l’espulsione del contenuto.