Il Servizio infermieristico di assistenza domiciliare di Humanitas Gradenigo offre diverse prestazioni a chi non può raggiungere l’ospedale o desidera essere curato nella propria abitazione.
Per un prelievo o una medicazione, per la gestione di un catetere o di una stomia, per una terapia infusionale o per essere assistiti dopo le dimissioni dell’ospedale: a queste e ad altre attività assistenziali sanitarie possono oggi ricorrere le persone che si rivolgono al Servizio infermieristico domiciliare di Humanitas Gradenigo, una possibilità studiata per favorire il recupero delle capacità di autonomia e di relazione del paziente, migliorarne la qualità di vita e sostenere i familiari nel percorso di cura.
Integrato con gli analoghi Servizi di assistenza domiciliare di Humanitas Cellini e con il “Domicare” della Clinica Fornaca, il Servizio infermieristico domiciliare di Humanitas Gradenigo conta su una serie di infermieri che mettono a disposizione del paziente la propria competenza e professionalità completate da una formazione specifica: «L’assistenza infermieristica domiciliare – spiega Antonio Genova, coordinatore infermieristico del Servizio infermieristico domiciliare delle strutture Humanitas a Torino – è rivolta a persone che non possono raggiungere l’ospedale o che desiderano ricevere le cure necessarie nella propria abitazione». Evitare il trasporto di una persona fragile in ospedale rappresenta un contenimento dei rischi, consentirle di essere curata in casa la mette in condizione di contare su un importante comfort aggiuntivo: «Il Servizio infermieristico domiciliare offre inoltre una garanzia di continuità assistenziale che oltre al paziente può coinvolgere il medico dell’ospedale e quello di famiglia», aggiunge Genova.
Le attività del Servizio infermieristico domiciliare sono legate alle rispettive aree mediche. In quella chirurgica e urologica figurano: medicazione chirurgica, gestione del catetere centrale, cateterismo vescicale, addestramento e gestione delle stomie, dimissione accompagnata (che riguarda le attività di ortopedia e urologia). Le attività dell’area medica oncologica comprendono invece: gestione del catetere centrale, terapia infusionale, nutrizione enterale, addestramento care giver, dimissione protetta in attesa dell’Adi (Assistenza domiciliare integrata). Un servizio dedicato è quello che riguarda i prelievi del sangue, dove il Servizio infermieristico domiciliare si occupa dei prelievi di routine e della gestione dei pazienti con Tao (Terapia anticoagulante orale). Infine, al Servizio infermieristico domiciliare si può ricorrere anche in fase diagnostica per le attività di Holter Ecg/Pao e Polisonnografia.
Nel periodo invernale il Servizio infermieristico domiciliare ha inoltre sperimentato l’ospedalizzazione a domicilio di alcuni pazienti di Humanitas Gradenigo: «E’ avvenuto durante il periodo di maggior afflusso al Pronto soccorso, quando il picco influenzale ha generato un sovraffollamento in tutti gli ospedali della città», spiega Antonio Genova. Che aggiunge: «In quella fase alcuni pazienti sono stati dimessi e ricoverati a domicilio, dove sono stati seguiti in continuità assistenziale con quanto fatto fino al giorno prima in ospedale e in costante contatto con il medico di reparto». S’è trattato di pazienti selezionati per i quali il Servizio infermieristico domiciliare ha potuto garantire tutte le esigenze ospedaliere.
Coordinato dai Servizi assistenziali sanitari delle strutture Humanitas di Torino, il Servizio infermieristico domiciliare lavora a stretto contatto con quello di continuità assistenziale (che nel corso del 2016 ha preso in carico oltre 1700 pazienti) e con il referente dell’area medica dell’ospedale.