Nella notte tra sabato e domenica il personale medico e infermieristico dell’ospedale ha accolto e curato oltre 150 persone coinvolte nella maxi ressa che ha interessato il centro di Torino.
Il Pronto soccorso di Humanitas Gradenigo ha accolto e curato oltre 150 persone coinvolte nella maxi ressa che sabato sera s’è scatenata in piazza San Carlo, dov’era presente il maxi schermo che trasmetteva la finale di Champions League.
Il personale dell’ospedale ha medicato per tutta la notte le persone ferite provenienti dal centro della città: s’è trattato in larghissima parte di ferite da taglio, causate dal tappeto di cocci di vetro che ha invaso la piazza quando – per cause ancora da accertare – il panico s’è impossessato dalla folla determinando l’onda d’urto capace di travolgere centinaia di persone.
Dalle ore 23 fino al mattino successivo il Pronto soccorso dell’ospedale ha assistito all’arrivo incessante di feriti. L’ospedale ha fatto scattare il piano di maxi emergenza che ha coinvolto il personale medico e infermieristico e ha consentito di gestire in modo razionale il flusso dei pazienti, prendendo subito in carico quelli più gravi e occupandosi in tempi successivi di quelli che avevano riportato ferite o contusioni più lievi.
Ancora una volta il Pronto soccorso di Humanitas Gradenigo ha perciò ribadito il ruolo importante che svolge all’interno della Rete di emergenza e urgenza della città di Torino, un forte radicamento con il territorio certificato anche dagli oltre 43mila passaggi registrati nel corso del 2017.