La nuova struttura di Humanitas Gradenigo permette all’Ospedale di farsi carico di tutte le patologie che hanno necessità di trattamento rianimatorio: «Possiamo accogliere sia i pazienti ricoverati sia quelli che provengono dal Pronto soccorso», spiega il dottor Parigi.
Il dottor Luigi Parigi è il responsabile della nuova struttura di Anestesia, Rianimazione e Terapia antalgica dell’Ospedale Humanitas Gradenigo. Sostenuto dalla lunga esperienza maturata prima all’Ospedale Maria Vittoria di Torino e, fino allo scorso agosto, all’Asl To1 presidio ospedaliero Martini, il dottor Parigi dirige oggi un servizio molto importante per la crescita complessiva di Humanitas Gradenigo: «Com’è noto – afferma il dottor Parigi -, la figura dell’anestesista rianimatore all’interno di un ospedale è fondamentale per tutte le patologie che comportano un’emergenza, nonché per l’intera attività operatoria, La nuova organizzazione della struttura di Anestesia, Rianimazione e Terapia antalgica sosterrà da vicino l’attività di Pronto soccorso e permetterà a Humanitas Gradenigo di ribadire ancora una volta il proprio ruolo importante tra i principali ospedali cittadini».
Il nuovo servizio punta a rafforzare ciascuna delle tre direzioni in cui è strutturato. «La parte di Anestesia – conferma il dottor Parigi – riguarda in primis l’esecuzione di interventi chirurgici più o meno complessi che, nel corso degli ultimi mesi, hanno visto l’attività di Humanitas Gradenigo arricchita da nuovi professionisti e nuove specialità chirurgiche». Altrettanto importante è stata l’apertura della nuova Terapia intensiva dell’Ospedale: quattro posti letto più un quinto destinato a pazienti che per esigenze particolari necessitano della condizione d’isolamento. «Si tratta di una Terapia intensiva moderna ed efficiente – prosegue il dottor Parigi -, in grado di farsi carico di tutte le patologie che hanno necessità di trattamento rianimatorio. È aperta sia ai pazienti interni, cioè già ricoverati in ospedale, sia a quelli esterni che provengono dal Pronto soccorso dell’Ospedale». Il servizio di Terapia intensiva ha rappresentato un completamento per Humanitas Gradenigo: «In termini di sicurezza per tutti i pazienti che vengono operati all’interno della struttura – assicura il dottor Parigi – e di disponibilità per le singole specialità che, sempre più numerose e qualificate, ne connotano l’attività».
Altrettanto importante è infine la Terapia antalgica, oggi operativa anche per mezzo di un’apprezzata attività ambulatoriale e destinata a un ulteriore sviluppo attraverso le attività chirurgiche per procedure antalgiche invasive su pazienti con particolari patologie dolorose: «Rappresenterà anche questa un altro elemento qualificante nella crescita complessiva dell’Ospedale», conclude il dottor Parigi.