L’ambulatorio dedicato ai disturbi di gusto e olfatto di Humanitas Gradenigo permette di avere una diagnosi e di impostare un percorso terapeutico e riabilitativo.
L’otorinolaringoiatra può quantificare la perdita sensoriale attraverso alcuni esami utili a identificare, quantificare e qualificare il disturbo: in primis, con l’olfattometria e la gustometria. Sono esami non invasivi, che richiedono 30 o 40 minuti di tempo e la massima concentrazione del paziente. Una volta caratterizzato il disturbo ed eseguita una Risonanza magnetica senza mezzo di contrasto per appurare che la via olfattiva e la via gustativa siano anatomicamente regolari in tutte le loro parti, si può impostare il percorso terapeutico.
La terapia si basa sull’impiego di corticosteroidi e integratori alimentari (come l’acido alfa lipoico e il complesso delle vitamine B), finalizzati al miglioramento della funzionalità dei nervi. La funzione olfattoria può essere aiutata anche per mezzo di una riabilitazione domiciliare. Per il gusto non esistono protocolli riabilitativi, tuttavia sappiamo che gusto e olfatto sono interconnessi tra loro: il paziente che non percepisce gli odori riporta anche una riduzione di percezione dei gusti e quello che non percepisce i gusti denuncia anche una distorsione degli odori. Riabilitando l’olfatto si ottiene spesso anche un netto miglioramento del gusto.