Dolori forti e acuti, bruciore a livello genitale, disturbi del pavimento pelvico: sono soli alcuni dei sintomi che accomunano Vulvodinia e della Neuropatia del pudendo, due patologie croniche e multifattoriali, che nelle forme più severe hanno un impatto importante sulle attività della vita quotidiana di chi ne soffre, come camminare, stare seduti, fare sport o vestire indumenti stretti.
Fondamentale dunque avere una diagnosi per tempo che consenta di intraprendere un percorso terapeutico che sia personalizzato sulla base delle esigenze di ogni singolo paziente.
Il nuovo Centro di Vulvodinia e Neuropatia del pudendo tratta nello specifico queste patologie, ma anche il dolore pelvico femminile e maschile, causato ad esempio da infezioni urogenitali come prostatiti, da infiammazione dei tessuti pelvici di cui possono soffrire gli sportivi, o problematiche che insorgono dopo interventi chirurgici e dopo il parto.
Trattandosi di patologie multifattoriali di origine non ancora certa, è fondamentale che l’approccio di cura sia multidisciplinare, coinvolgendo più specialisti.
Proprio per questo in Humanitas Medical Care Principe Oddone i pazienti che soffrono di queste patologie o che ancora non hanno ricevuto una diagnosi, sono presi in carico da subito attraverso tre visite distinte: con Marianna Cristofaro, ostetrica esperta in Riabilitazione del pavimento pelvico che ne valuta lo stato di salute, con Antonella Della Sala, infermiera specializzata in controllo ipnotico del dolore che approfondisce l’impatto dello stesso sulla vita quotidiana e infine con Luigi Laudari per individuare il percorso terapeutico più indicato. Quest’ultimo può prevedere trattamenti farmacologici, terapia infiltrativa, riabilitazione del pavimento pelvico, neuromodulazione con radiofrequenza e l’ipnosi per la gestione del dolore e dello stress.