La Medicina d’insieme è un percorso di accudimento più che di cura. Si chiama così perché racchiude al suo interno il focus sul paziente, considerato nella sua totalità, ma anche il sodalizio imprescindibile tra paziente, medico ed équipe.
Recuperare questa visione di insieme permette di offrire ai pazienti un percorso con tre ambiziosi obiettivi: adottare una prevenzione personalizzata, rendere più efficaci i trattamenti in corso, agire sui sintomi che peggiorano la qualità di vita delle persone.
Come si svolge il percorso di Medicina d’insieme? Agendo sui fattori di rischio “autoinflitti” perché siamo noi stessi a scegliere percorsi che risultano dannosi per la nostra salute. L’alimentazione, l’attività fisica, la gestione del sonno e dello stress, la valutazione del microbiota sono i fattori di rischio che possiamo affrontare e migliorare per portare beneficio al nostro stato di salute.
I trattamenti utilizzati dall’oncologia integrata:
- l’educazione all’alimentazione, non solo in caso di problematiche di peso
- l’agopuntura, che, in associazione alle terapie standard secondo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, può contribuire a ridurre gli effetti collaterali dei trattamenti, migliorandone la tolleranza, e i sintomi della malattia
- l’attività fisica adattata, che aiuta il tono dell’umore, diminuisce l’infiammazione, consente di mantenere il corretto peso corporeo e una corretta massa muscolare, ovvero tutti elementi correlati al buon esito delle terapie oncologiche e a una miglior tolleranza delle stesse
- Supporto psicologico/psiconcologico
- l’ipnosi
- lo studio del microbiota fecale