L’acatisia è una condizione patologica che non consente al soggetto colpito di rimanere nella stessa posizione neanche per pochi istanti. A causa di una rigidità muscolare accentuata si crea uno stato di irrequietezza motoria in cui, chi ne soffre, è costretto a muoversi continuamente senza riuscire a fermarsi. L’acatisia colpisce principalmente gli arti inferiori con movimenti frenetici e convulsi, il soggetto, quindi, accavalla le gambe di continuo, oppure le fa dondolare; invece, quando è in posizione eretta, tende a camminare in cerchio oppure va avanti e indietro o, addirittura corre, anche nel caso in cui lo spazio disponibile sia limitato. I movimenti sono incontrollabili e chi ne è affetto ha difficoltà enormi a trattenersi.
Le malattie associate all’acatisia sono:
- Morbo di Parkinson
- Disturbi del sistema extrapiramidale
- Demenze di vario tipo
- Disturbi connessi all’isteria
- Sindrome di Wittmaack-Ekbom (RLS o sindrome delle gambe senza riposo)
L’elenco delle malattie associate all’acatisia non è esaustivo, pertanto è indispensabile consultare il medico specialmente se il disturbo persiste o peggiora.
Il rimedio più comune per trattare l’acatisia è quello farmacologico con la somministrazione di farmaci a base di beta-bloccanti, benzodiazepine e anticolinergici. Gli esercizi di fisioterapia vengono spesso associati alla cura farmacologica per un maggior sollievo.
In caso vengano riscontrati dei sintomi legati all’acatisia bisogna rivolgersi al proprio medico per risalire alla causa che ne provoca il disturbo.