Che cos’è la cattiva digestione?
L’espressione cattiva digestione indica un’alterazione del processo di digestione degli alimenti, un insieme di operazioni meccaniche e biochimiche che consente all’organismo di assorbire e utilizzare le sostanze introdotte con l’alimentazione.
Chi ne soffre può avvertire anche alitosi, rigurgito acido, nausea, bruciore o mal di stomaco.
Quali sono le cause della cattiva digestione?
Questa condizione può essere dovuta a un pasto troppo pesante o eccessivo, a un colpo di freddo durante la fase digestiva o alla presenza di allergie o intolleranze alimentari.
Quali patologie possono essere associate alla cattiva digestione?
Alcune delle patologie più comunemente associate a questa condizione sono:
- Allergia alimentare
- Calcoli cistifellea
- Colecistite
- Colite
- Ernia iatale
- Fibrosi cistica
- Gastrite
- Intolleranze alimentari
- Pancreatite
- Reflusso gastroesofageo
- Sepsi
- Tumore al pancreas
- Tumore allo stomaco
- Tumore dell’ovaio
- Ulcera duodenale
- Ulcera gastrica
- Ulcera peptica
Come si cura la cattiva digestione?
Se i problemi digestivi tendono a presentarsi con frequenza è bene rivolgersi al medico, al fine di individuare le cause all’origine di questo disturbo. Il medico sarà inoltre in grado di fornire le indicazioni più adatte, sia in ambito alimentare, sia in termini di cura, qualora necessarie.
Mangiare lentamente, masticando bene, e assicurarsi un’alimentazione sana, varia ed equilibrata contribuisce a una buona digestione.