La secchezza oculare è legata a una lacrimazione insufficiente; possono così aversi bruciore, prurito, affaticamento oculare dopo la lettura, fastidio durante l’utilizzo delle lenti a contatto e formazione di piccole abrasioni sulla superficie dell’occhio.
Quali sono le cause della secchezza oculare?
La secchezza oculare può essere dovuta all’esposizione al sole, a un ambiente troppo secco, all’assunzione di alcuni farmaci (come quelli contro il raffreddore o le allergie), fumo attivo e passivo, interventi chirurgici, traumi agli occhi o problemi legati all’uso delle lenti a contatto, invecchiamento.
Quali patologie possono essere associate a secchezza oculare?
Alcune delle patologie che possono essere associate a questa condizione sono:
- Artrite reumatoide
- Blefarite
- Cirrosi biliare primitiva
- Congiuntivite
- Lupus eritematoso sistemico
- Sclerodermia
- Sindrome dell’occhio secco
- Sindrome di Sjögren
Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.
Come si cura la secchezza oculare?
Se il sintomo non è occasionale e persiste, è bene chiedere consiglio al medico o all’oculista.
Le lacrime artificiali possono essere di aiuto a contrastare la secchezza oculare, è bene poi non fumare, soggiornare in ambienti ben umidificati, in particolare nella stagione invernale, provare a sbattere le palpebre più spesso.