La Gastroscopia o EsofagoGastroDuodenoscopia è una tecnica diagnostica e terapeutica (chiamata Gastroscopia operativa) che consente di visionare direttamente alcuni organi dall’interno: esofago, stomaco, duodeno.
La Gastroscopia viene eseguita dalla Struttura di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’Ospedale Humanitas Gradenigo di Torino.
A cosa serve la gastroscopia?
La gastroscopia diagnostica viene normalmente richiesta per pazienti che soffrono di malattia da reflusso gastro-esofageo, bruciore retrosternale (in aumento negli ultimi anni), gastriti, duodeniti, celiachia, ulcera duodenale, ulcera gastrica, lesioni pre-cancerose, difficoltà nella deglutizione, nausea e/o vomito, emissione di sangue dalla bocca, senso di peso epigastrico, digestione lenta, anemia e calo ponderale.
Come si svolge la gastroscopia?
Durante la gastroscopia, una piccola sonda flessibile dotata di telecamera viene inserita attraverso la bocca nell’esofago fino allo stomaco e alla seconda porzione duodenale. Tali procedure vengono eseguite – se non sussistono controindicazioni – con l’ausilio di una sedazione, un farmaco che toglie il fastidio permettendo un’esecuzione particolarmente accurata della gastroscopia.
Durante la gastroscopia si possono effettuare inoltre dei prelievi bioptici per la ricerca di Helicobacter Pylori o altro.
Che cos’è la gastroscopia operativa?
Ogni gastroscopio possiede alcuni canali dai quali è possibile introdurre vari accessori per poter direttamente effettuare alcuni piccoli interventi quali asportazione di polipi, emostasi delle lesioni sanguinanti, rimozione corpi estranei, dilatazioni, inserimento re-protesi ecc.
Queste procedure possono essere effettuate anche in sedazione profonda, sotto controllo anestesiologico.