Che cos’è l’emicrania?
L’emicrania è la forma di mal di testa più frequente; appartiene alla famiglia delle cefalee e colpisce in particolar modo le donne. È caratterizzata dalla presenza di un dolore acuto o pulsante nella parte anteriore o laterale della testa. L’attacco emicranico può interessare anche la regione frontale (tempie incluse) e può avere durata variabile: da poche ore ad alcuni giorni, con una sintomatologia che muta da soggetto a soggetto.
Si parla di emicrania cronica qualora i sintomi siano presenti per almeno 15 giorni al mese per tre mesi di fila.
Quali sono le cause dell’emicrania?
Le cause dell’emicrania non sono ancora del tutto chiare: sembra concorrano più fattori, come la predisposizione genetica, patologie sistemiche, fattori ambientali e ormonali.
È indubbio un legame con situazioni di stress, disturbi del sonno, cambiamenti climatici, assunzione di alcuni farmaci e problemi a livello fisico.
Quali sono i sintomi dell’emicrania?
Si distinguono i sintomi prodromici, quelli che anticipano l’attacco, e i sintomi che lo accompagnano.
I sintomi prodromici, che possono manifestarsi un paio di giorni prims, possono essere:
- Irritabilità.
- Disturbi visivi tipici dell’aura: lampi di luce, abbagliamento.
- Disturbi motori e del linguaggio.
- Formicolio a braccia e gambe.
- Stitichezza.
- Depressione o maggiore appetito.
- Rigidità del collo.
I sintomi dell’attacco possono essere:
- Nervosismo.
- Agitazione e confusione.
- Scarsa concentrazione.
- Brividi.
- Sudorazione.
- Dolore addominale.
- Dolore pulsante concentrato in uno o più punti della testa, in particolare nella parte anteriore, frontale o laterale.
- Nausea.
- Vomito.
- Disturbi visivi, abbagliamento.
- Vertigini.
- Sensibilità alla luce (fotofobia), ai suoni (fonofobia), agli odori.
- Irritabilità.
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi si esegue nel corso di una visita specialistica.