Che cos’è l’emicrania con aura?
L’emicrania con aura è una forma di mal di testa, in cui il dolore (sia esso unilaterale o bilaterale) si concentra nella regione frontotemporale, per poi coinvolgere tutto il capo e talvolta anche il collo. Gli attacchi possono avere una durata compresa tra le 4 e le 72 ore.
Il dolore peggiora con il movimento e gli sforzi fisici e spesso si associa a nausea e/o vomito. Possono inoltre manifestarsi disturbi nei confronti del rumore (fonofobia), della luce (fotofobia) e, in alcuni casi, di odori (osmofobia).
Si distinguono due forme di emicrania: quella senza aura e quella con aura; con il termine “aura” si indica l’insieme dei disturbi psichici, motori, visivi e/o neurologici che possono precedere l’emicrania.
Quando scompaiono questi sintomi, si scatena l’emicrania.
Quali sono le cause dell’emicrania con aura?
L’emicrania potrebbe essere causata da un processo che si caratterizza per lo spasmo rapido dei vasi encefalici seguito da una prolungata vasodilatazione.
Variazioni delle abitudini di vita o dei ritmi sonno/veglia, il consumo di particolari alimenti ed eventi stressanti sono ritenuti fattori di rischio.
Quali sono i sintomi dell’emicrania con aura?
Il mal di testa vero e proprio è preceduto da diversi sintomi, che possono avere una durata compresa tra i 10 e i 60 minuti:
- Scotomi scintillanti.
- Deformazioni degli oggetti.
- Emianopsia, ovvero oscuramento di metà campo visivo.
- Addormentamento del braccio e della gamba (parestesia).
- Disturbi della parola di tipo afasico, se la cefalea è localizzata a sinistra.
- Visione di lampi (fotopsia).
Alla cessazione dei sintomi dell’aura inizia l’emicrania, che può accompagnarsi a vomito, nausea, fotofobia, fonofobia e osmofobia.
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi di emicrania con aura può essere fatta in presenza di almeno due attacchi con le medesime caratteristiche.
La storia clinica e l’esame obiettivo e neurologico del soggetto consentono di escludere che l’emicrania sia dovuta alla presenza di altre patologie.