Che cos’è la ginecomastia?
La ginecomastia è l’ingrossamento del tessuto mammario negli uomini, non associato a cause di natura tumorale. Può coinvolgere una o entrambe le mammelle e non va confusa con la lipomastia, ovvero l’incremento del volume mammario derivante da un aumento del tessuto adiposo sottocutaneo.
Quali sono le cause della ginecomastia?
La ginecomastia è causata da uno squilibrio tra la quantità di testosterone (l’ormone che controlla lo sviluppo dei tratti mascolini) e quella di estrogeni (che regolano invece i tratti femminili). Nell’uomo la crescita del tessuto mammario si verifica in seguito a una minore produzione di testosterone, a una maggiore produzione di estrogeni o per la compresenza di entrambe le condizioni.
Tra le cause si possono indicare:
- Alcune condizioni di salute che possono influenzare il normale equilibrio degli ormoni (ipertiroidismo, insufficienza renale, ipogonadismo, tumori testicolari, insufficienza epatica).
- Assunzione di alcuni medicinali.
- Abuso di alcol, marijuana, eroina e anfetamine.
- Aumento dei livelli di prolattina.
- Cambiamenti ormonali naturali.
Esistono poi:
- Ginecomastia neonatale: molti neonati maschi possono nascere con mammelle più grandi del normale per effetto degli estrogeni materni. Questa condizione si risolve entro un mese dalla nascita.
- Ginecomastia puberale: provocata dai cambiamenti ormonali durante la pubertà; di solito si risolve spontaneamente.
- Ginecomastia senile: compare nel corso dell’invecchiamento a seguito della riduzione dei livelli di testosterone; colpisce soprattutto chi soffre di obesità.
Quali sono i sintomi della ginecomastia?
Il sintomo principale consiste nell’ingrossamento del tessuto mammario.
Come si effettua la diagnosi?
Per la diagnosi potranno essere utili:
- Ecografia mammaria.
- Ecografia testicolare.
- Esami del sangue, come esami ormonali per la valutazione della funzione testicolare, prolattina, funzione epatica a renale, funzione tiroidea.