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Rinosinusite


Che cos’è la rinosinusite?

La rinosinusite è una patologia molto comune: le forme acute colpiscono all’anno circa il 6-15%, mentre le forme croniche il 5-12%.

Nell’adulto per rinosinusite si intende una infiammazione del naso e dei seni paranasali caratterizzata da ostruzione nasale e/o naso che cola (rinorrea anteriore) e/o scolo di catarro retronasale (post nasal drip), a questi sintomi si possono associare dolore/pressione facciale, riduzione o assenza dell’olfatto, presenza di polipi nasali, edema o secrezioni purulente del meato medio.

La rinosinusite viene definita acuta quando la durata dei sintomi è inferiore alle 12 settimane, cronica quando essi perdurano per un periodo superiore.

Quali sono le cause della rinosinusite?

Le rinosinusiti acute sono causate solitamente da infezioni virali che danneggiando la mucosa del naso e dei seni paranasali determinando un ristagno delle secrezioni mucose con conseguente possibile sovrainfezione batterica. I fattori predisponenti riconosciuti sono le anomalie anatomiche congenite o acquisite del naso/seni paranasali ed il fumo, sia attivo che passivo.

Le rinosinusiti croniche sono determinate dall’interazione fra fattori ambientali (virus, batteri, funghi, inquinanti ambientali etc…) e fattori legati al sistema immunitario del paziente (riniti allergiche e riniti non allergiche cellulari – NARES, NARMA, NARESMA e NARNE) che provoca un danno della barriera fisiologica rappresentata dalla mucosa nasale. Spesso le rinosinsiti croniche si associano a patologie delle basse vie respiratorie come asma e bronchiectasie.

Quali sono i sintomi della rinosinusite?

Le rinosinusiti sono caratterizzate da ostruzione respiratoria nasale, congestione nasale, rinorrea anteriore (naso che cola), post nasal drip (catarro che dal naso scola in gola), secrezioni nasali dense, collose e talvolta di colore giallo-verdastro, dolore o sensazione di oppressione facciale, riduzione della capacità olfattiva (iposmia) o sua completa scomparsa (anosmia), tosse e difficoltà respiratorie.

Come si effettua la diagnosi?

La diagnosi di rinosinusite acuta è prevalentemente clinica e avviene nel corso della visita otorinolaringoiatrica con eventuale esecuzione di una rinoscopia a fibra ottica flessibile o rigida.

Al contrario, quando si sospetta una rinosinusite cronica, è necessario integrare la visita con rinoscopia a fibra ottica con ulteriori esami:

  • Emocromo con formula, dosaggio IgE totali
  • Citologia nasale
  • Dosaggio del FeNO (ossido nitrico esalato)
  • Visita allergologica con prick test
  • Visita pneumologica con spirometria
  • TC massiccio facciale senza mdc con ricostruzione nei tre piani dello spazio
  • Biopsia delle formazioni polipoidi (quando presenti)