Che cos’è il morbo di De Quervain?
Il morbo di De Quervain una infiammazioni dei tendini del pollice (estensore breve e abduttore lungo del pollice) che scorrono all’interno di un’unica guaina. Quando i tendini e/o la guaina si infiammano, aumentano di volume; lo scorrrimento tendineo è pertanto limitato e la guaina comprime i tendini stessi determinando la comparsa del dolore. Questa tendinite ed infiammazione difficilmente si risolvono spontaneamente e tendono a diventare cronica.
Comune nelle giovani donne, soprattutto per sovraccarico funzionale, e/o durante la gravidanza e l’allattamento.
La diagnosi è clinica e strumentale mediante una ecografia mirata al polso.
Come si cura il morbo di De Quervain
Nelle fasi iniziali il trattamento è solitamente conservativo e consiste nella riduzione e se possibile sospensione temporanea delle attività manuali responsabili in associazione all’utilizzo di un tutore dedicato che immobilizza il polso e parte del pollice, da mantenere il più possibile. Possono anche essere impiegati farmaci antiinfiammatori non-steroidei locali o per bocca in associazione ad un ciclo di fisioterapia.
In taluni casi può essere indicata un’infiltrazione di cortisone direttamente nel canale dei tendini infiammati.
Nel caso di fallimento del trattamento conservativo o in caso di estremo dolore ed impotenza funzionale della mano, l’indicazione diventa chirurgica.
Il trattamento chirurgico viene eseguito in anestesia locale e in regime ambulatoriale e consiste in una piccola incisione praticata sul versante laterale del polso, attraverso la quale viene aperto il canale estensorio e vengono semplicemente liberati i tendini. La mobilizzazione della mano è immediata e la medicazione va mantenuta per circa 10 giorni. Successivamente, viene consigliata l’esecuzione di semplici esercizi di fisioterapia per favorire la guarigione dei tendini infiammati.