Cos’è la vulvodinia?
La vulvodinia è una sindrome multi-fattoriale che colpisce gli organi genitali femminili, le donne che ne soffrono possono sperimentare una vasta gamma di sintomi, che vanno dal dolore bruciante alla sensazione di prurito o irritazione, sia a livello vulvare che delle mucose e dolore durante i rapporti sessuali.
Questi sintomi possono essere costanti o intermittenti e variare in intensità durante la giornata o durante determinate attività.
Questa patologia interessa una donna su sette, circa il 15% della popolazione femminile, ed è fortemente invalidante.
Esistono dei fattori scatenanti della vulvodinia?
Ci sono diversi fattori che influiscono negativamente aggravando i sintomi della vulvodinia, per esempio in situazioni di stress il nostro sistema nervoso tende ad aumentare gli stimoli negativi intensificando la percezione del dolore.
L’attività fisica è un’ottima alleata per la riduzione dei livelli di stress, ma alcuni sport come l’equitazione e il ciclismo possono peggiorare i sintomi della vulvodinia poiché durante la pratica vi è una pressione nella zona vulvare.
L’uso di detergenti intimi aggressivi o profumati può irritare ulteriormente la pelle sensibile insieme agli indumenti stretti o sintetici che non permettono una buona traspirazione. Inoltre, possono contribuire al peggioramento dei sintomi i cambiamenti ormonali, come quelli dovuti alla pillola anticoncezionale.
Qual è l’impatto psicologico della vulvodinia?
L’impatto psicologico della vulvodinia può essere profondo. Il dolore cronico può portare a depressione e ansia, e influenzare negativamente l’autostima e il benessere emotivo. Le donne con vulvodinia possono sentirsi isolate, incomprese e frustrate dalla loro condizione.
Uno degli aspetti più frustranti della vulvodinia è la difficoltà nell’ottenere una diagnosi corretta. Molte donne aspettano anni, durante i quali possono sottoporsi a numerosi trattamenti inefficaci. Questo ritardo è spesso dovuto alla mancanza di consapevolezza e formazione tra i professionisti sanitari, oltre al fatto che i sintomi della vulvodinia possono sovrapporsi a quelli di altre condizioni, come le infezioni vaginali. La frustrazione derivante dalla mancanza di una diagnosi precisa può portare a un peggioramento della qualità della vita e a un aumento del disagio psicologico.
Quali sono i trattamenti e le cure?
La vulvodinia è una patologia complessa, ma esistono diverse opzioni di trattamento.
Un approccio multidisciplinare è spesso il più efficace: è possibile combinare terapie farmacologiche (con farmaci e infiltrazioni) ad altre fisiche, come la neuromodulazione con le radiofrequenze (che permette di combattere l’infiammazione e riportare il nervo nelle condizioni originarie), integrando il trattamento con esercizi di riabilitazione del pavimento pelvico e con tecniche di controllo del dolore e dello stress con l’ipnosi.
È molto importante che il piano terapeutico preveda un trattamento personalizzato per ogni singola paziente.
In Humanitas Medical Care Principe Oddone è attivo il Centro di Vulvodinia e Neuropatia del Pudendo che, attraverso un approccio multidisciplinare, definisce un percorso di cura personalizzato sulla base delle necessità della paziente.