1.200 i requisiti valutati: Joint Commission International premia Humanitas Gradenigo e Humanitas Cellini per la sicurezza delle cure e la qualità dei servizi.
Humanitas Gradenigo e Humanitas Cellini hanno ottenuto l’accreditamento Joint Commission International, prestigioso riconoscimento che si fonda sulla misurabilità oggettiva della sicurezza delle cure e della qualità dei servizi.
Sono 993 le strutture sanitarie accreditate nel mondo, 26 quelle che in Italia hanno raggiunto questo traguardo internazionale, a cui si aggiungono dunque gli ospedali Humanitas di Torino.
L’accreditamento di Joint Commission International è stato ottenuto dopo due survey che hanno coinvolto Humanitas Gradenigo dal 2 al 6 ottobre e Humanitas Cellini dal 9 al 12 ottobre 2023.
La commissione inviata dalla sede centrale di Chicago, composta da professionisti internazionali con esperienze in ambito sanitario e specifiche competenze in ambito medico, gestione del rischio, leadership e formazione del personale, hanno valutato oltre 1.200 requisiti di qualità e sicurezza indicati come elementi misurabili da Joint Commission International per l’accreditamento degli ospedali: tra questi, ad esempio, l’assistenza ai pazienti, la gestione e utilizzo dei farmaci, la prevenzione e il controllo delle infezioni.
Parametri che traducono in dati oggettivi lo stato della sicurezza e qualità delle cure e che indicano agli ospedali su cosa lavorare per migliorare e per elevare ulteriormente la cultura professionale di ciascuno.
“La cultura della sicurezza, della qualità dei servizi e delle cure – dichiara Luigi Albini, Amministratore Delegato di Humanitas Cellini – è da sempre al centro del nostro lavoro quotidiano ed è una grande soddisfazione che sia stata riconosciuta da un ente internazionale di eccellenza come Joint Commission International. In questo tempo sapremo migliorarci ulteriormente, per garantire ai pazienti e a chi lavora in Humanitas Cellini una sicurezza e una qualità ancora più alte”.
“Questo importante riconoscimento premia le nostre strutture Humanitas a Torino e in tutto il Piemonte per la sicurezza delle cure e dei servizi e per l’attenzione verso i pazienti che garantiamo ogni giorno – commenta Emma Lascialfare, Amministratore Delegato di Humanitas Gradenigo -. Un ruolo di primo piano lo hanno sicuramente avuto l’orgoglio di appartenere tutti alla stessa squadra e l’affiatamento dimostrato in questa sfida, affrontata nel migliore dei modi con grande impegno professionale, trasparenza, fiducia e tanta passione. Il valore umano espresso in questa occasione ha davvero fatto la differenza”.
La sicurezza e la qualità delle cure al centro del riconoscimento
La sicurezza e la qualità degli ospedali, misurata applicando gli standard internazionali previsti, è stata valutata osservando direttamente l’agire quotidiano delle équipe, in ogni aspetto: la commissione ha infatti ispezionato, lungo le due settimane di survey, gli spazi ospedalieri, intervistato operatori sanitari o pazienti, ha osservato i processi di accesso alle strutture sanitarie, dall’accettazione fino alla dimissione. Sono stati visionati anche documenti, procedure e linee guida delle pratiche cliniche adottate, verificando la sicurezza delle infrastrutture e la gestione dei farmaci.
Afferma il professor Roberto Russo, Direttore sanitario di Humanitas Cellini: “Questo accreditamento si conferma essere una tappa importante di un percorso di miglioramento orientato alla qualità e alla sicurezza del paziente e degli operatori sanitari. Ottenere la certificazione di Joint Commission International significa rispondere a oltre 1.200 requisiti dedicati alla cultura della sicurezza e della qualità, misurabili e dunque obiettivi: è stata una grande sfida che tutti noi abbiamo saputo cogliere, che ci accompagnerà per i prossimi anni e che orienta ed eleva anche la cultura della professionalità”.
Aggiunge il dottor Pierino Panarisi, Direttore sanitario di Humanitas Gradenigo: “Joint Commission International è stata una grande opportunità per tutto l’ospedale, perché ci ha permesso di misurarci sulla sicurezza delle cure e dei percorsi clinici, individuando punti di eccellenza e spunti di miglioramento su cui siamo già al lavoro. Con questo riconoscimento affianchiamo alle competenze e alle qualità che già esprimiamo ogni giorno, attraverso il lavoro di tutti i nostri professionisti – sanitari e non -, anche una lettura della nostra organizzazione per diventare un ospedale migliore, sotto ogni punto di vista”.
Joint Commission International: l’ente di accreditamento
Joint Commission International è l’ente di accreditamento internazionale che certifica la qualità degli ospedali in tutto il mondo. Nato in America negli anni ‘50 ed oggi attivo in più di 80 Paesi, è diventato un punto di riferimento per la definizione della qualità delle strutture ospedaliere.
L’accreditamento Joint Commission International nasce dall’esigenza di una metodologia oggettiva, basata su standard di qualità internazionali, per la valutazione dei servizi sanitari. Il suo obiettivo è quello di stimolare nelle organizzazioni sanitarie la dimostrazione dei miglioramenti continui e duraturi messi in atto, tramite l’applicazione di standard internazionali condivisi, obiettivi internazionali per la sicurezza del paziente e la misurazione di indicatori.