L’ambulatorio di Humanitas Gradenigo conta su un team composto da endocrinologi, dietista e psicologa. Il paziente viene valutato dal punto di vista clinico e nutrizionale, riceve una terapia su misura che va da tre a sei mesi e conduce a una valutazione finale.
Controllo del peso e del metabolismo: è il compito svolto dall’ambulatorio di Humanitas Gradenigo che, attraverso un percorso personalizzato, fornisce al paziente un inquadramento clinico e nutrizionale seguito da una terapia su misura. Una serie di controlli successivi condurranno, dopo circa sei mesi, alla valutazione finale degli obiettivi prefissati alla prima visita.
L’ambulatorio per il controllo del peso e del metabolismo di Humanitas Gradenigo fa capo all’unità di Endocrinologia e Metabolismo diretta dal professor Fabio Orlandi e conta su un team di Endocrinologia e Nutrizione clinica che comprende le dottoresse Barbara Puligheddu, Stefania Corvisieri e Ilaria Messuti (endocrinologhe), la dottoressa Daria Bongiovanni (dietista) e la dottoressa Ornella Mana (psicologa). «Obesità e sovrappeso, ipertensione, alterazione del metabolismo, diabete e sedentarietà rappresentano fattori di rischio importanti per l’insorgenza di patologie anche gravi di tipo cardiovascolare (come infarto e ictus), oncologico e osteoarticolare», osserva la dottoressa Puligheddu. Ecco perché identificare e trattare questi fattori di rischio significa: «Un passo fondamentale per prevenire malattie importanti o complicanze a medio e lungo termine e, soprattutto, per condurre una vita più sana».
L’ambulatorio mette a disposizione dei pazienti un servizio dedicato a prevenzione, diagnosi e trattamento interdisciplinare dei principali problemi metabolici, con un percorso medico-dietetico personalizzato in base agli accertamenti e alle esigenze del singolo paziente. «La prima visita viene eseguita alla presenza congiunta di endocrinologo e nutrizionista – prosegue la dottoressa Puligheddu –. In questo modo viene inquadrato lo stato clinico-nutrizionale del paziente al quale vengono prescritti eventuali esami di approfondimento diagnostico». Alla visita fa di norma seguito una terapia nutrizionale dalla durata variabile da tre a sei mesi che può includere educazione alimentare, counselling nutrizionale, diete più prescrittive (come quella chetogenica), eventuale terapia farmacologica e consulenza psicologica. Il percorso clinico-nutrizionale viene monitorato periodicamente dalla dietista e, se necessario, anche all’endocrinologo. Saranno entrambi i medici, a sei mesi dalla prima visita integrata, a occuparsi del controllo sul raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Il team di Endocrinologia e Nutrizione clinica di Humanitas Gradenigo attribuisce molta importanza al movimento: 30 minuti di quotidiana attività aerobica moderata o 30 minuti di attività aerobica vigorosa tre volte la settimana possono essere una buona abitudine, ancora di più se combinati tra loro o associati a esercizi di forza moderata (pesi, flessioni e addominali) svolti due volte la settimana. E a tavola? Si raccomanda un’alimentazione sana, fatta di frutta e verdura fresca, varia e ben lavata, di condimenti che prediligono l’olio crudo ed extravergine, di carboidrati integrali come pane, pasta e riso, di proteine che si trovano in pesce, carne bianca e legumi (più salutari di carni rosse e salumi). Limitare formaggi, cereali bianchi e dolci è un passo importante, così come bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno.
Per ulteriori informazioni o per prenotare una visita all’ambulatorio per il controllo del peso e del metabolismo di Humanitas Gradenigo, si può telefonare al numero 011.1910.1010.
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