La nuova Tac abbatte di circa il 30 per cento la dose di radiazioni destinate al paziente: «Esami ancora più efficaci per i nostri pazienti», spiega il dottor Francesco Musante.
I primi giorni del 2017 hanno registrato l’entrata in funzione del nuovo Ris Pacs, il Sistema informatico radiologico che gestisce un Sistema indicizzato di archiviazione immagini: si tratta di un’altra importante novità per la Diagnostica per immagini di Humanitas Gradenigo che, nel corso del 2016, aveva anche potuto contare su una nuova Tac e, soprattutto, su un nuovo primario, il dottor Francesco Musante. «Ai nostri pazienti – conferma il dottor Musante – mettiamo oggi a disposizione la grande esperienza del nostro personale medico e la garanzia di poter contare su tecnologie di altissimo livello».
La nuova Tac di Humanitas Gradenigo è stata adottata proprio con questo spirito: una macchina 64 Slice che riduce di un terzo il tempo dell’esame e garantisce una ricostruzione dell’immagine più agevole ed efficace. «Ma soprattutto – interviene il dottor Musante – è un’apparecchiatura che riduce in maniera sensibile la dose di radiazioni destinata al paziente». Rispetto a quella precedente, la nuova Tac riduce mediamente di circa il 30 per cento la dose di radiazioni e raggiunge un abbattimento del 65 per cento negli esami che riguardano la zona addominale, tra le più esplorate per via degli organi che vi si trovano.
La nuova Tac di Humanitas Gradenigo permette inoltre l’esecuzione più agevole dell’angioTac dei tronchi sovraortici e del circolo intracranico nonché dell’angioTac dell’aorta addominale e degli arti inferiori. Tutte possibilità maggiori per i pazienti dell’ospedale che, a partire dalla seconda metà del 2016, hanno potuto contare anche su due nuovi ecografi e un nuovo amplificatore di brillanza.
«Il nostro è un lavoro di squadra che conta sulle specificità professionali di ciascun radiologo – aggiunge il dottor Musante, in grado di vantare un’esperienza specifica nel campo dell’ecografia e della tomografia computerizzata -: l’attività del 2016 ha confermato il ruolo importante che la Diagnostica per immagini di Humanitas Gradenigo riveste all’interno dell’ospedale e sul territorio». Un’attività che appoggia costantemente quella del Pronto soccorso di Humanitas Gradenigo e fornisce un supporto essenziale all’Oncologia dell’ospedale.