Tosse secca e stizzosa, in presenza di rinite allergica o rinosinusite cronica, può richiedere esami approfonditi, specie nel sospetto di asma bronchiale, o di una particolare bronchite infiammatoria chiamata bronchite eosinofila. L’esame del FeNO – Ossido Nitrico Esalato aiuta il paziente a ottenere cure mirate.
Ne parliamo con il dottor Luca Raimondo, Responsabile di Otorinolaringoiatria di Humanitas Gradenigo.
L’ossido nitrico è una molecola normalmente presente nell’espirato, ma, quando la sua concentrazione si innalza, è indicativa di infiammazione eosinofila delle basse vie aeree che spesso si associa ad una rinosinusite cronica.
Il suo dosaggio nell’esalato (FeNO) è dunque un marcatore la cui misurazione è raccomandata sia negli adulti che nei bambini, per la diagnosi delle patologie infiammatorie eosinofile bronchiali e per il monitoraggio dell’efficacia del loro trattamento.
Come si effettua l’esame FeNO?
La misurazione dell’ossido nitrico esalato (FeNO) è simile a una spirometria, non è pertanto invasiva e può essere effettuata anche dai bambini. Il paziente inspira a bocca aperta e a pieni polmoni espirando poi, per 10 secondi, in un boccaglio collegato al misuratore.
Nel caso di un primo riscontro di valori superiori ai limiti di norma il paziente viene inviato a valutazione pneumologica, mentre, nel caso tale evenienza si verifichi ad un esame di controllo, lo specialista richiedente avrà un dato indicativo di scarso controllo della malattia e potrà procedere ad una rimodulazione della terapia in atto.
Il FeNO, essendo un marker di infiammazione, può essere utilizzato come esame non invasivo per monitorare l’efficacia della terapia farmacologica finalizzata al controllo dell’asma o delle altre patologie eosinofile bronchiali.
In caso di riscontro di valori superiori ai limiti di norma il paziente viene inviato a valutazione Pneumologica nel sospetto di asma o di bronchite eosinofila.
Quali altri esami si possono effettuare?
Il dosaggio dell’Ossido Nitrico Esalato (FeNO) rientra nel novero di esami specialistici di secondo livello, quali rinoscopia a fibra ottica, citologia nasale, e altri esami, che possono essere prescritti nell’Ambulatorio di Rinologia di Humanitas Gradenigo e il cui scopo è quello di diagnosticare, in un approccio multidisciplinare che include otorinolaringoiatria, allergologia, Pneumologia, le patologie del naso e dei seni paranasali.