Era stato chiuso due mesi fa per l’emergenza da Covid-19, ora è di nuovo accessibile. «Quattro dei cinque reparti dedicati all’emergenza hanno ripreso le loro attività di sempre. Per i pazienti positivi al virus, l’Ospedale ha ora realizzato nuovi spazi e percorsi riservati», spiega il dottor Domenico Tangolo, Direttore sanitario di Humanitas Gradenigo: «Grazie a tutti i nostri pazienti e a tutte le persone che ci hanno sostenuto con calore».
La mattina di mercoledì 20 maggio Humanitas Gradenigo ha riaperto al pubblico il suo ingresso di corso Regina Margherita 8. Era chiuso da sabato 21 marzo, giorno in cui l’Ospedale aveva ricoverato i suoi primi pazienti affetti da Covid-19. «È un momento importante e fortemente simbolico per il nostro Ospedale che, dopo aver separato i suoi percorsi interni e aver ripreso in piena sicurezza l’attività chirurgica e ambulatoriale, si struttura ancor di più nella gestione quotidiana di pazienti Covid-19 e non Covid-19», afferma il dottor Domenico Tangolo, Direttore sanitario di Humanitas Gradenigo.
«Approfittando del calo nei ricoveri dei pazienti Covid-19 – continua il dottor Tangolo –, abbiamo completato una serie di lavori al piano terra e al quarto piano dell’edificio di corso Regina Margherita 8 che ci permettono ora di tenere separati i percorsi interni all’Ospedale e, allo stesso tempo, di gestire in modo altrettanto lineare un’ipotetica recrudescenza del numero di pazienti ricoverati perché positivi al virus».
Il mese di maggio sta registrando la graduale ripresa dell’attività ambulatoriale (prelievi, visite ed esami) e di ricovero (interventi in regime di urgenza, elettivi oncologici o di altra natura prioritaria): tutti i pazienti sottoposti a un intervento chirurgico che richiede almeno una notte di degenza vengono prima sottoposti al tampone nasofaringeo.
E da oggi, dopo una speciale azione di sanificazione e nebulizzazione, il piano terra di corso Regina Margherita 8 torna alle origini ospitando Pronto soccorso, OBI (Osservazione breve intensiva) e Terapia intensiva. Quest’ultima vanta ora un posto letto totalmente isolato che le consente di farsi carico degli eventuali pazienti positivi al Covid-19 senza mai farli transitare nelle aree non Covid-19: «La nuova organizzazione concentra i pazienti positivi al virus al quarto piano di corso Regina Margherita 8, in quel reparto si accede solo attraverso ingressi, scale e ascensori riservati. Il resto dell’Ospedale è “libero”», conferma il Direttore sanitario.
Nei giorni di massima emergenza, Humanitas Gradenigo aveva dedicato l’intero edificio di corso Regina Margherita 8 all’emergenza da Coronavirus: circa 100 posti letto divisi tra Terapia intensiva (5 posti), Terapia subintensiva (15), tre reparti isolati di media complessità (65) e l’Area di attesa tamponi all’interno del Pronto soccorso (15). «Sono stati due mesi molto impegnativi per il nostro Ospedale: il personale medico, assistenziale e sanitario è stato straordinario, ma io voglio ringraziare anche i nostri pazienti, le loro famiglie e i tanti torinesi che in queste settimane ci hanno fatto sentire il loro calore attraverso parole di affetto, piccole e grandi donazioni o azioni concrete», conclude il dottor Tangolo.
Il ritrovato ingresso di corso Regina Margherita 8 (così come quello di corso Regina Margherita 10) recepisce le indicazioni regionali ed è perciò dotato di check point: a chi si presenta vengono rivolte alcune domande di carattere clinico ed epidemiologico, misurata la temperatura, fatte disinfettare le mani e consegnata una mascherina chirurgica. In Humanitas Gradenigo possono entrare solo i pazienti, mentre un accompagnatore è consentito solo quando il paziente non è autosufficiente. Per scongiurare qualsiasi forma di assembramento, i pazienti sono invitati a prenotare visite ed esami esclusivamente tramite il numero telefonico unico 011.19.10.10.10 o attraverso il sito www.gradenigo.it.