L’Ospedale rafforza l’attenzione verso i propri pazienti attraverso una figura professionale molto importante nei percorsi di cura: «Sicurezza e protezione sono al centro dell’attività svolta dal nostro servizio», spiega la dottoressa Chiara Ferrari, responsabile di Anestesia e Rianimazione di Humanitas Gradenigo.
Un anestesista sempre presente in ospedale, anche di notte e nei giorni festivi. Humanitas Gradenigo rafforza così l’attenzione verso i propri pazienti e mette a loro disposizione una figura professionale molto importante per i percorsi di cura. «Siamo arrivati a questo risultato in modo progressivo – spiega la dottoressa Chiara Ferrari, responsabile di Anestesia e Rianimazione di Humanitas Gradenigo -, i mesi di luglio e agosto sono serviti a perfezionare una modalità di lavoro che è diventata effettiva dallo scorso 1° settembre, quando s’è registrata la piena ripresa dell’attività ordinaria delle sale operatorie e del Pronto soccorso».
Nel concreto, significa che il servizio di Anestesia presente in Humanitas Gradenigo per l’attività ordinaria (sale operatorie, Terapia intensiva e Pronto soccorso) garantisce assistenza anche nelle ore notturne e nei giorni festivi. «Si tratta di un cambiamento importante per almeno due motivi – prosegue la dottoressa Ferrari -: permette di contare costantemente sulla presenza di una figura professionale trasversale e rappresenta un messaggio di crescita del servizio di Anestesia che vuole sempre più essere un punto di riferimento per l’ospedale, garantendo sicurezza e protezione al percorso dei pazienti che vi accedono».
Con la nuova organizzazione, la Terapia intensiva di Humanitas Gradenigo può così contare sul contributo quotidiano degli anestesisti che operano nell’ambito di un servizio dotato di cinque letti riservati ai pazienti richiedenti assistenza continua: «Rappresenta un fondamentale contenitore di protezione per i pazienti più fragili dell’Ospedale – conclude la dottoressa Chiara Ferrari -: quelli operati e particolarmente complessi nonché quelli provenienti dal Pronto soccorso che necessitano di osservazione in Area critica». Oltre al monitoraggio e alle cure intensive postoperatorie, il servizio di Terapia intensiva garantisce anche le idonee terapie di supporto respiratorio, cardiocircolatorio e metabolico per ogni evenienza in emergenza e urgenza.