Ne parla la dottoressa Viviana Contu, responsabile dell’ambulatorio Medicina d’insieme: «Durante il sonno, il nostro sistema immunitario si attiva, riducendo l’infiammazione alla base di molte patologie croniche. La corretta gestione del sonno e dei suoi disturbi rappresenta un fattore fondamentale nella prevenzione».
«Trascorriamo un terzo della nostra vita a dormire: questo significa che una persona di novant’anni ha impiegato trent’anni della sua esistenza dormendo. Possibile allora che un’attività che ci tiene occupati per un periodo così ampio sia solo destinata a recuperare le energie?». Esordisce così in video-intervista la dottoressa Viviana Contu, oncologa e responsabile dell’ambulatorio Medicina d’insieme, dove effettua percorsi personalizzati di accudimento e di prevenzione.
La corretta gestione del sonno e dei disturbi a esso correlati sono un passaggio fondamentale quando si fa prevenzione: «Quando dormiamo, il cervello paradossalmente si attiva, perché aumenta la nostra capacità di concentrazione e del nostro stato di salute fisico e mentale; così, si attiva anche il nostro sistema immunitario e si riduce l’infiammazione sistemica che sta alla base di tutte le patologie croniche», spiega la dottoressa Contu.
Spesso si dice che per essere riposati sia necessario dormire otto ore a notte, ma esiste davvero uno standard per tutti?
«Innanzitutto è fondamentale comprendere che ogni percorso di prevenzione e di cura è diverso – premette la dottoressa Contu -. Ognuno di noi ha una propria necessità individuale, che va capita e analizzata durante la visita, spesso partendo dai campanelli d’allarme che la persona racconta, come mal di testa mattutini, risvegli caratterizzati da tensione muscolare o emotiva o ancora difficoltà a prendere sonno la sera o a spegnere la sveglia al mattino».
Come si agisce per ripristinare la propria salute del sonno?
«In primis si ascolta il paziente: non sempre infatti la soluzione è il farmaco. A volte è necessario e sufficiente partire dall’analisi dell’equilibrio ormonale, che deve sposarsi con abitudini e stili di vita, in base all’età e ad altri fattori da valutare insieme», riassume e conclude la dottoressa.
Guarda la video-intervista alla dottoressa Viviana Contu, oncologa di Humanitas Gradenigo di Torino e responsabile dell’ambulatorio di Medicina d’insieme dell’ospedale.
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