Vengono spesso definite malattie invisibili, perché i sintomi non si vedono o si possono confondere con altri disturbi, o perché non se ne conoscono ancora le cause scatenanti e il decorso, anche se coinvolgono circa una persona su sette e così rare non sono: stiamo parlando della Vulvodinia e della Neuropatia del pudendo, a cui Humanitas Medical Care Principe Oddone dedica un Centro specializzato nella loro diagnosi e nelle terapie.
Dolori forti e acuti, bruciore a livello genitale, disturbi del pavimento pelvico: sono soli alcuni dei sintomi che accomunano le due patologie croniche e multifattoriali, che nelle forme più severe hanno un impatto importante sulle attività della vita quotidiana di chi ne soffre, come camminare, stare seduti, fare sport o vestire indumenti stretti.
Fondamentale dunque avere una diagnosi per tempo che consenta di intraprendere un percorso terapeutico che sia personalizzato sulla base delle esigenze di ogni singolo paziente.
«Il nuovo Centro di Vulvodinia e Neuropatia del pudendo – afferma Luigi Laudari, Anestesista e responsabile della terapia del dolore in Humanitas Medical Care Principe Oddone e Humanitas Gradenigo – tratta nello specifico queste patologie, ma anche il dolore pelvico femminile e maschile, causato ad esempio da infezioni urogenitali come prostatiti, da infiammazione dei tessuti pelvici di cui possono soffrire gli sportivi, o problematiche che insorgono dopo interventi chirurgici e dopo il parto».
Trattandosi di patologie multifattoriali di origine non ancora certa, è fondamentale che l’approccio di cura sia multidisciplinare, coinvolgendo più specialisti.
«Proprio per questo – continua il dottor Laudari – in Humanitas Medical Care Principe Oddone i pazienti che soffrono di queste patologie o che ancora non hanno ricevuto una diagnosi, sono presi in carico da subito attraverso tre visite distinte: con Marianna Cristofaro, ostetrica esperta in Riabilitazione del pavimento pelvico che ne valuta lo stato di salute, con Antonella Della Sala, infermiera specializzata in controllo ipnotico del dolore che approfondisce l’impatto dello stesso sulla vita quotidiana e infine con me per individuare il percorso terapeutico più indicato. Quest’ultimo può prevedere trattamenti farmacologici, terapia infiltrativa, riabilitazione del pavimento pelvico, neuromodulazione con radiofrequenza e l’ipnosi per la gestione del dolore e dello stress».