Influenza: il picco stagionale tra Natale e Capodanno ha colpito circa 5 milioni di italiani. Parla il dottor Giorgio Carbone: «E’ fondamentale idratarsi nel modo giusto, agli anziani è consigliato vaccinarsi». Com’è opportuno comportarsi al cospetto del più classico malanno di stagione?
Come si affronta l’influenza stagionale?
«La sindrome influenzale presenta sintomatologie diverse a seconda degli anni. E’ di natura virale e va trattata con gli opportuni farmaci sia che si tratti di infiammazione delle alte vie aeree sia che assuma una forma di carattere gastroenterologico. Per il paziente è in ogni caso fortemente indicata una buona idratazione».
Quando è opportuno recarsi in Pronto soccorso per l’influenza?
«Se i motivi sono quelli appena esposti non è mai opportuno. Ha invece senso farlo per le eventuali complicanze, vale a dire una febbre che dopo quattro o cinque giorni non passa né arretra di fronte alle normali terapie sintomatiche. Ma è bene ricordare che prima di andare in Pronto soccorso è sempre meglio consultare il proprio medico di famiglia e decidere assume a lui».
L’influenza favorisce di norma il record di accessi, spesso immotivati, in Pronto soccorso. Tante persone in coda e attese lunghe, soprattutto per chi non ha nulla di grave.
«Di norma i flussi dei cosiddetti “codici bianchi” sono in calo, almeno nei periodi di afflusso regolare. Un cambio nelle abitudini che si spiega con l’efficacia delle campagne promosse negli anni per circoscrivere il fenomeno e con la riduzione degli spazi a disposizione di questo tipo di paziente. Chi accede oggi in Pronto soccorso è spesso un paziente anziano con più di una patologia: soggetti molto delicati ai quali è necessario dedicare molto tempo e che hanno la logica precedenza su chi potrebbe curarsi a domicilio con il sostegno del proprio medico curante».
Influenza: quali sono i consigli per gli anziani?
«Vaccinarsi, prima di tutto. Evitare di uscire nei giorni di nebbia, stare in ambienti caldi e umidificati, idratarsi nel modo giusto, circondarsi di persone in grado di supportarli nel modo migliore».
Infine è bene ricordare le quattro azioni che l’ECDC (Centro europeo per il controllo delle malattie) raccomanda per provare a tenere lontana l’influenza:
- Lavare le mani (se non c’è acqua, vanno bene anche i gel alcolici).
- Mantenere una buona igiene respiratoria: coprendo bocca e naso quando si tossisce o starnutisce, trattando i fazzoletti e lavandosi le mani.
- Isolarsi a casa se si cade in malattie respiratorie febbrili, in special modo in fase iniziale.
- Utilizzare le mascherine se ci si trova in un ambiente sanitario come l’ospedale e si avverte una sintomatologia influenzale.