L’entusiasmo che accompagna la stagione sciistica porta con sé rischi spesso sottovalutati per le articolazioni. Come prevenire gli infortuni sulla nello sci e sullo snowboard?
Leggi l’intervista di Giornale Radio al dottor Gian Paolo Ferrero Regis, ortopedico di Humanitas Gradenigo.
Quali sono gli infortuni più frequenti sulle piste?
Gli infortuni più frequenti sugli sci sono le distorsioni, ossia la rotazione di un’articolazione. A seguire, ci sono le contusioni, fratture (soprattutto delle ossa più lunghe come femore e tibia), ferite provocate dalla lama degli sci durante le cadute, lussazioni (cioè la fuoriuscita di un osso dall’articolazione).
Nello snowboard, invece, le contusioni risultano essere l’infortuno più comune, seguite da distorsioni e fratture.
Negli sci la maggiore velocità aumenta la probabilità di traumi distorsivi causati dalla rotazione, sulla tavola da snowboard entrambi i piedi sono bloccati e quindi tali traumi risultano più difficili da verificarsi.
Infine, sugli sci si verificano più frequentemente lesioni agli arti inferiori, mentre nello snowboard più in quelli superiori.
Quali sono le articolazioni maggiormente coinvolte negli infortuni sugli sci?
Il ginocchio risulta essere l’articolazione più suscettibile a traumi. Le lesioni sono prevalentemente indirizzate ai legamenti, in particolare al rinomato legamento crociato anteriore. Questo può essere associato, in alcuni casi, a una lesione del legamento collaterale interno, situato nella parte interna del ginocchio.
In Italia, si registrano annualmente circa 30.000 traumi legati agli sport invernali, dei quali 1.500 richiedono assistenza ospedaliera, ricovero e talvolta intervento chirurgico. In particolare, le lesioni al legamento crociato anteriore possono richiedere un intervento di ricostruzione. Un’altra complicanza emersa negli ultimi anni, con l’introduzione dello sci carving, che consente velocità superiori, è la frattura del piatto tibiale del ginocchio, attribuibile alla rotazione generata durante questa pratica.
Quanto è importante la preparazione atletica prima di sciare?
La preparazione atletica prima di sciare è essenziale. È necessario fare una preparazione completa, coinvolgendo sia gli aspetti muscolari che quelli organici che specifici, con particolare attenzione alla ginnastica propriocettiva. Quest’ultima, svolta su tavolette in disequilibrio si rivela fondamentale nella prevenzione degli infortuni, perché favorisce un rapido controllo cerebrale in risposta a cambiamenti improvvisi di direzione dell’articolazione.
Come prevenire infortuni sulla neve?
La Società Italiana di Ortopedia ha stilato una guida per proteggersi dai rischi di infortunio sulla neve:
- Buona preparazione fisica: alcuni mesi prima di iniziare a sciare è bene dedicarsi a un allenamento mirato per ridurre il rischio di infortunio;
- Ascoltare il proprio corpo: se si avvertono dei dolori o dei fastidi, è meglio riflettere perché sono campanelli che possono alterare il controllo sul movimento e la stabilità.
- Fare esercizi di riscaldamento: prima di iniziare la prima discesa è importante fare stretching.
- Prudenza e buon senso: non bisogna esagerare e comprendere i propri limiti.
- Attenzione alle condizioni atmosferiche: non ha nulla a che vedere con la salute, ma è importantissimo essere informati sul meteo, che in montagna cambia repentinamente.
- Attenzione alla velocità: oggi i nuovi scii permettono di andare a una velocità elevata, ma questa deve essere adeguata alla propria preparazione tecnica e alle condizioni in pista.
- Rispettare le regole: negli impianti sciistici e sulle piste è presente la segnaletica che deve essere rispettata.
- Mangiare leggeri: è bene non saltare i pasti ed evitare di appesantirsi.
- Sciare in compagnia: sciare insieme a qualcun altro permette, in caso di problemi, di avere subito un aiuto.
- Usare sempre il casco di protezione.