Il melanoma è il tumore cutaneo più aggressivo: a Torino e in Piemonte registra numeri da primato, ma esporsi al sole nella maniera corretta può aiutarci a prevenirne l’insorgenza.
«Il melanoma rappresenta il tumore cutaneo più aggressivo ed è in grado di svilupparsi in qualunque parte del corpo. Ad aiutarci a curarlo possono contribuire un attento lavoro di prevenzione e la conseguente diagnosi precoce: esaminare tutta la propria pelle, compresa quella di mani e piedi, è un esercizio che dobbiamo eseguire con regolarità perché ci può permettere di controllare un pericolo». La dottoressa Alessandra Farnetti, responsabile della Dermochirurgia oncologica di Humanitas Gradenigo, spiega così il comportamento da adottare per difendersi da una patologia sempre più diffusa, soprattutto a Torino e in Piemonte.
«Il melanoma è in notevole aumento, tanto che negli ultimi quindici anni la sua incidenza è raddoppiata – conferma la dottoressa Farnetti –. A livello nazionale, il Piemonte è la prima regione italiana per incidenza di nuovi casi e Torino vanta l’amaro primato della città che in un anno registra il maggior numero di melanomi». L’insorgenza del melanoma avviene intorno ai 50 anni di età: controllare con regolarità la nostra pelle ci può aiutare a cogliere eventuali cambiamenti o segnali sospetti, nel qual caso è bene rivolgersi subito al proprio medico.
Il melanoma viene spesso associato alle scottature solari: ecco perché è necessario esporsi al sole con l’adeguata cautela. «Il sole non fa male – ammonisce la dottoressa Farnetti -. Anzi, il sole fa bene! Ciò che fa male è scottarsi al sole. L’esposizione solare deve essere graduale e controllata proprio per evitare le scottature che, in particolare durante l’infanzia e l’adolescenza, possono predisporre allo sviluppo del melanoma cutaneo».
Il sole è la nostra vita e non esiste nulla di più bello, ma può risultare pericoloso se non ci proteggiamo in modo adeguato permettendo alle radiazioni ultraviolette di danneggiare la nostra pelle. Il sole apporta benefici al nostro organismo: ci aiuta a produrre la Vitamina D e aumenta il livello di serotonina con conseguenti vantaggi per ossa e buon umore. Tuttavia esistono alcuni comportamenti da osservare con attenzione.
Scottature solari: sei buone regole da mettere in pratica.
- evitare di esporre al sole i bambini di età inferiore a un anno.
- evitare – a qualsiasi età -di esporsi al sole nelle ore più calde della giornata.
- usare l’ombra
- indossare adeguati indumenti e accessori (cappellino, maglietta, occhiali) che proteggano la nostra pelle e i nostri occhi.
- utilizzare le creme solari protettive con il giusto fattore di protezione.
- idratarsi di continuo, bevendo con frequenza e regolarità.
L’impegno di Humanitas Gradenigo nella prevenzione s’è manifestato anche con la partecipazione a “Il Sole per Amico”, campagna nazionale di prevenzione primaria del melanoma promossa dall’IMI (Intergruppo melanoma italiano) con il patrocinio del Ministero della Salute e dell’Associazione italiana di oncologia medica. Con l’obiettivo di sensibilizzare ragazzi e famiglie sull’importanza di una corretta esposizione ai raggi del sole, “Il Sole per Amico” ha realizzato un progetto educazionale dedicato alle scuole primarie con l’obiettivo di mettendo in guardia i bambini sui pericoli che corre la loro pelle e spiegando loro la corretta esposizione al sole.