L’obesità è una malattia cronica e recidivante che predispone allo sviluppo di numerose complicanze: da quelle cardiovascolari, come ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco, fibrillazione atriale, a quelle metaboliche (ad esempio diabete mellito, dislipidemia e steatosi epatica), ma anche a problematiche muscolo-scheletriche, come l’artrosi, polmonari come apnee notturne, psichiche e neoplastiche.
Un calo del peso del 5% permette già di ridurre alcune di queste complicanze, come l’ipertensione e la dislipidemia, anche se per ottenere un effetto preventivo importante il calo auspicabile è di almeno il 10-15%.
Come si trattano obesità e sovrappeso?
Nel trattamento del sovrappeso e dell’obesità è fondamentale un approccio multidisciplinare. I capisaldi si fondano sullo stile di vita, attraverso la dieta e un piano alimentare di stampo educativo e mediterraneo o più strutturato come la dieta chetogenica, e l’attività fisica personalizzata, ma anche sulla terapia per comorbidità ed eventualmente sull’utilizzo di farmaci approvati e indicati dallo specialista per il calo di peso.
La farmacoterapia, che nel corso degli anni ha subito diversi processi e sconfitte, è attualmente una proposta valida e sicura.
«La farmacoterapia è stata protagonista di un processo di evoluzione negli ultimi anni – afferma la dottoressa Stefania Corvisieri, endocrinologa di Humanitas Gradenigo e Young Ambassador in Obesity -. I farmaci attualmente utilizzati per la cura dell’obesità non hanno nulla a che vedere con quelli che anni fa hanno fatto scalpore come le anfetamine: sono controllati e sicuri e hanno un profilo di beneficio per il paziente in termini metabolici. Agiscono riducendo innanzitutto l’appetito e hanno un effetto metabolico protettivo sulle complicanze causate dall’obesità. Quello che è importante sottolineare è che l’obesità è una patologia e ha diritto ad una sua terapia farmacologica, anche come prima scelta se lo specialista lo ritiene opportuno».
Qual è il percorso di cura?
Nell’Ambulatorio Integrato endocrino-nutrizionale della Struttura Complessa a Direzione Universitaria di Endocrinologia, Andrologia e Metabolismo di Humanitas Gradenigo, diretto dal professor Fabio Lanfranco, si effettuano visite con la contemporanea presenza di un medico endocrinologo e di una dietista. Le visite sono rivolte a persone con problematiche metaboliche e nutrizionali, tra cui diabete mellito e obesità e il percorso di cura è personalizzato.
Le visite hanno una durata di 45 minuti e si compongono della raccolta anamnestica dettagliata condotta da entrambe le figure professionali e della visita medica con rilevazione dei parametri antropometrici (peso, altezza, circonferenze).
L’endocrinologo può successivamente prescrivere un trattamento farmacologico per la perdita di peso e/o per controllare le complicanze presenti, mentre la dietista elabora un piano alimentare personalizzato e può eseguire l’analisi della composizione corporea con metodica bioimpedenziometrica (BIA).
I controlli successivi possono essere nuovamente integrati, quindi con la presenza di endocrinologo e dietista, oppure condotti soltanto dalle dietiste, in base alla situazione clinica del paziente.