In Humanitas Gradenigo è attivo il servizio affidato alla struttura di Endocrinologia, Andrologia e Metabolismo diretta dal professor Fabio Lanfranco. L’osteoporosi non è una condizione fisiologica correlata all’invecchiamento, ma una vera e propria malattia che in Italia riguarda circa sei milioni di persone.
Osteoporosi: oggi in Italia colpisce una donna su tre di oltre 50 anni e un uomo su otto di oltre 60 anni e riguarda perciò circa sei milioni di persone, tanto da rappresentare una malattia di rilevanza sociale. In Humanitas Gradenigo è attivo un servizio che, affidato alla struttura di Endocrinologia, Andrologia e Metabolismo diretta dal professor Fabio Lanfranco, si occupa di:
- identificazione dei fattori di rischio per lo sviluppo di osteoporosi;
- diagnosi e terapia dell’osteoporosi;
- diagnosi e terapia di altre alterazioni del metabolismo calcio-fosforico e del metabolismo della vitamina D.
Proprio la carenza di vitamina D, molto frequente nella popolazione generale e anche in soggetti giovani, può generare importanti conseguenze non solo sul metabolismo osseo (il rischio di osteopenia e osteoporosi), ma anche sull’attività del sistema immunitario.
In Humanitas Gradenigo è peraltro possibile utilizzare la MOC – Mineralometria ossea computerizzata, tecnica diagnostica radiografica non invasiva che misura il Contenuto minerale osseo (BMC) e la Densità minerale ossea (Bone Mineral Density o BMD) del segmento osseo in esame. La MOC permette un’accurata misurazione della massa ossea, rilevata e quantificata secondo una classificazione proposta dall’Organizzazione mondiale della Sanità. La possibilità di rilevare e quantificare accuratamente le differenze assolute nella mineralizzazione dell’osso è di grande valore nella diagnosi e cura delle malattie metaboliche dell’osso, in particolare dell’osteoporosi.
L’osteoporosi è una malattia cronica caratterizzata da alterazioni della struttura ossea con conseguente riduzione della resistenza al carico meccanico ed aumentato rischio di fratture. Non è una condizione fisiologica correlata all’invecchiamento, ma una vera e propria malattia. Esistono due forme principali di osteoporosi: quella “primitiva”, che colpisce le donne in post-menopausa o gli anziani e quella “secondaria”, che invece può interessare soggetti di qualsiasi età affetti da malattie croniche o in terapia con farmaci capaci di influenzare direttamente o indirettamente la salute scheletrica in modo negativo.