Giovedì 10 maggio i volontari delle Biblioteche civiche torinesi e del Circolo dei Lettori di Torino hanno letto romanzi ad alta voce ai pazienti del reparto di Recupero e rieducazione funzionale: «Abbiamo aderito con entusiasmo, la lettura può essere uno strumento terapeutico importante», osserva la dottoressa Maria Teresa Carlevato della Direzione sanitaria dell’Ospedale.
Il Salone del Libro è tornato a fare visita ai pazienti di Humanitas Gradenigo. Giovedì 10 maggio il reparto di Recupero e rieducazione funzionale al terzo piano dell’Ospedale ha ospitato i volontari delle Biblioteche civiche torinesi e del Circolo dei Lettori di Torino che hanno intrattenuto per l’intero pomeriggio i pazienti con le letture tratte da diversi romanzi, in special modo di autori provenienti dalla Francia, paese ospite dell’edizione 2018 della kermesse libraria.
“Pagine in corsia” è il nome dell’iniziativa svolta nell’ambito di Salone Off, la modalità che porta il Salone del Libro di Torino fuori dalle mura del Lingotto fino a raggiunger gli ospedali della città: letture ad alta voce, rivolte ai pazienti e ai loro familiari, un modo per consegnare parole, storie ed emozioni anche a chi, per motivi di salute, nei giorni della rassegna non può recarsi di persona a visitare gli stand e ascoltare gli autori presenti al Salone.
«Anche quest’anno il nostro Ospedale ha aderito con entusiasmo all’iniziativa – sottolinea la dottoressa Maria Teresa Carlevato della Direzione sanitaria di Humanitas Gradenigo -. La lettura può essere uno strumento terapeutico importante ed è per noi un’occasione speciale quella di avere in corsia chi si preoccupa di leggere ad alta voce le pagine di un libro». “Pagine in corsia” è pertanto un altro segnale dell’importante legame che l’Ospedale vanta con il territorio: «Siamo grati al Salone del Libro e a tutti i volontari intervenuti con “Pagine in corsia” per averci permesso di fare un autentico regalo ai nostri pazienti».
Quest’anno, a Torino, “Pagine in corsia” ha raggiunto anche un paio di residenze per anziani. Un’iniziativa possibile grazie alla fondamentale collaborazione delle Biblioteche Civiche torinesi, del Circolo dei lettori, dei volontari del Servizio Civile Nazionale, dei volontari civici e del progetto Senior Civico della Città di Torino e dei volontari dell’Associazione Coordinamento Para-tetraplegici del Piemonte.