Sabato 30 aprile il congresso che l’ospedale Humanitas Gradenigo ha organizzato in collaborazione con la Clinica Fornaca.
“Prevenzione e stile di vita: la salute, il cibo e il buon vivere”. È il titolo del convegno tenutosi sabato 30 aprile al Centro congressi “La centrale” Lavazza di via Ancona 11/A, Torino.
Lo ha organizzato l’ospedale Humanitas Gradenigo in collaborazione con la Clinica Fornaca ed era rivolto a medici chirurghi, dietisti, dietologi e biologi. Come spiega il dottor Francesco Milone, direttore della Cardiologia di Humanitas Gradenigo e responsabile scientifico del convegno: «Si calcola che l’80 per cento delle malattie cardiovascolari, l’80 per cento del diabete di tipo 2 e il 40 per cento dei tumori potrebbero essere prevenuti se i pazienti smettessero di fumare, seguissero una dieta sana e svolgessero regolare esercizio fisico». Afferma il dottor Milone che: «Il cibo può essere un nostro nemico, quando ne abusiamo, o un prezioso aiuto, quando abbiamo imparato a conoscerlo e a rispettarlo. Senza contare che nutrirsi in modo scriteriato può avere conseguenze drammatiche sull’ambiente e sul clima».
Il congresso è articolato in quattro sessioni. Si è parlato, tra le altre cose, di cuore, diabete, linee guida e farmaci, ma anche di medicina d’insieme, tumori e dieta. Un focus ha riguardato il cibo e il buon vivere, mentre la sessione finale è stata dedicata alla prevenzione cardiovascolare e alle differenze di genere. «L’obiettivo è culturale e pratico – conclude il dottor Milone -, per imparare a vivere più a lungo e meglio».