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Problemi alla schiena: i consigli dell’esperto per chi passa troppo tempo seduto

Per chi è costretto a rimanere seduto per molte ore, magari anche in maniera scorretta, soprattutto per motivi di lavoro, è importante adottare alcune preziose precauzioni per ridurne i rischi. Ne parla il dottor Marco Bozzaro, responsabile della Chirurgia Vertebrale di Humanitas Gradenigo, in un articolo per la testata Gazzetta.it.

Quali sono i rischi della sedentarietà?

Stare seduti per lunghi periodi, soprattutto in posizioni scorrette, può avere gravi effetti sulla salute: infatti la sedentarietà prolungata può causare problemi muscoloscheletrici, come lombalgia, dorsalgia e dolori alle spalle, può aumentare il rischio di sviluppare obesità, problemi circolatori, malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e può essere anche correlata ad un maggiore rischio oncologico.

Per ridurre tali rischi, è importante evitare di mantenere la postura seduta per più di due ore consecutive, cercando di alternarla con momenti di movimento. È fondamentale non trascorrere più del 50% del tempo giornaliero seduti, e non superare le cinque ore complessive al giorno in questa posizione. Inoltre, ottimizzare la postazione di lavoro con accorgimenti ergonomici può fare una grande differenza nel prevenire problemi futuri.

Quali sono gli accorgimenti ergonomici da adottare?

Durante il lavoro, è consigliabile variare la posizione del corpo, eseguire esercizi di stretching e adottare un’ergonomia adeguata alla postazione, ad esempio, utilizzando supporti lombari e regolando correttamente l’altezza del monitor, che dovrebbe essere frontale rispetto a chi lo guarda, per evitare torsioni della schiena.

Inoltre, ginocchia e gomiti dovrebbero formare un angolo di 90° rispetto alla scrivania: questi piccoli cambiamenti nella postura e l’uso di pedane propriocettive possono aiutare a mantenere attiva la muscolatura.

Questo vale nella quotidianità di tutti, anche chi lavora da casa, studenti o chi non lavora più e può essere portato a una vita più sedentaria.

Come contrastare la sedentarietà?

L’esercizio fisico regolare è fondamentale per contrastare gli effetti negativi della sedentarietà. Non è necessario diventare atleti, ma integrare attività fisiche piacevoli nella routine quotidiana può essere sufficiente, praticare sport come pilates, nuoto, yoga o semplici camminate può migliorare la circolazione, ridurre lo stress e contribuire al mantenimento di un peso corretto, prevenendo così gravi patologie associate a uno stile di vita sedentario.

Anche una breve camminata di mezz’ora può fare la differenza, riducendo gli ormoni dello stress e migliorando l’umore complessivo.