Il dottor Maurizio Bossotti e il dottor Andrea Borasi lavorano in stretta collaborazione con la Struttura di Endocrinologia e Metabolismo diretta dal professor Orlandi: «La presa in carico del paziente è totale: dalla diagnosi all’operazione chirurgica fino alle cure post intervento».
L’Endocrinochirurgia si occupa delle malattie che interessano le ghiandole endocrine: tiroide, paratiroide, surrene, tumori endocrini del pancreas e dell’apparato gastrointestinale. È una branca relativamente giovane della Chirurgia generale che trova in Humanitas Gradenigo uno degli Ospedali torinesi in grado di registrare una delle casistiche più ampie. Le attività sono affidate al dottor Maurizio Bossotti e al dottor Andrea Borasi, endocrinochirurghi che lavorano a stretto contatto con la struttura di Endocrinologia e Metabolismo diretta dal professor Fabio Orlandi.
«Il paziente viene valutato dall’endocrinologo e, quando necessario, affidato al chirurgo – spiega il dottor Bossotti – in un percorso di cura multispecialistico. Si tratta di un modo di procedere consolidato che, attraverso la collaborazione tra diversi specialisti impegnati da anni con il trattamento delle patologie endocrine, offre al paziente il miglior percorso possibile. È dal 2007 che il nostro Ospedale gestisce un elevato numero di interventi sempre più complessi e con la garanzia di standard elevati». Non c’è soluzione di continuità nel percorso che dalla diagnosi porta all’intervento chirurgico e poi alla cura: «Veniamo spesso percepiti dal paziente come una realtà unica all’interno dell’Ospedale – aggiunge ancora il dottor Bossotti -: è di importanza vitale offrire al paziente una presa in carico totale che lo assista in ciascuna fase della propria malattia».
Non solo, anche il ruolo dell’Anatomia Patologica – che in Humanitas Gradenigo vede come persona di riferimento per le malattie endocrine, il dott. Renato Parente – è fondamentale all’interno del percorso di cura. «Il legame clinico-chirurgico non può prescindere infatti da una adeguata valutazione istomorfologica sia in fase diagnostica che terapeutica», spiega il prof. Orlandi.
L’Endocrinochirurgia è una chirurgia complessa ma che nel post-intervento non pregiudica la qualità di vita del paziente: «Al massimo due giorni di ricovero – interviene il dottor Borasi – e, nel giro di una settimana, il ritorno alla vita di sempre nonché la continuazione del percorso di cura con gli specialisti dell’Endocrinologia. È fondamentale però rivolgersi a Centri dedicati, con una casistica importante».
Rispetto agli anni d’esordio, l’Endocrinochirurgia ha affinato i propri strumenti consentendo interventi con tagli più ridotti a salvaguardia del lato estetico. Oltre il 90 per cento delle malattie endocrine riguardano tiroide e paratiroide: interessano soprattutto le donne e, nella maggior parte dei casi, risultano prevenibili e curabili senza conseguenze importanti sulla salute. «Se identificate e curate nei tempi giusti – sottolinea il prof. Orlandi – le malattie tiroidee non portano a conseguenze cliniche rilevanti e possono essere affrontate con farmaci o preparati ormonali ad hoc». L’ipotiroidismo si corregge agevolmente attraverso l’assunzione dell’appropriato ormone tiroideo, mentre per l’ipertiroidismo si ricorre a farmaci che bloccano l’eccessiva produzione ormonale.
I noduli della tiroide hanno invece la forma di tumefazioni liquide, solide o miste e si formano all’interno della ghiandola. La maggior parte dei noduli tiroidei è benigna e non comporta alterazioni funzionali della ghiandola, mentre meno del 5 per cento corrisponde a un tumore maligno curabile attraverso l’asportazione della tiroide, da associare o meno alla terapia radio metabolica quando la patologia non viene risolta in fase precoce.
L’attività di Endocrinochirurgia degli specialisti di Humanitas Gradenigo raggiunge, attraverso il dottor Borasi, anche l’ambulatorio di Chirurgia generale del Centro medico San Luca di Rivoli, dove presta servizio anche la dottoressa Stefania Corvisieri dell’équipe di Endocrinologia e Metabolismo dell’Ospedale. L’ambulatorio di Endocrinologia di Humanitas Cellini è invece gestito dal dottor Federico Arecco, anch’egli endocrinologo del gruppo del professor Orlandi, che presso la Clinica Fornaca vede la dott.ssa Barbara Puligheddu svolgere la propria attività.