“L’NBI è un grande aiuto per il medico che già in sede di prima visita può garantire al paziente una diagnosi e un iter terapeutico più precisi, rapidi e meno invasivi” spiega il dottor Luca Raimondo, Responsabile di Otorinolaringoiatria di Humanitas Gradenigo.
Diagnosi precoci e biopsie più precise: è quanto avviene in Humanitas Gradenigo grazie al Narrow Band Imaging (NBI), tecnologia di ultima generazione associata alla video-endoscopia ad alta definizione che permette agli specialisti di Otorinolaringoiatria di individuare e diagnosticare precocemente i tumori del distretto testa-collo, come tumori della laringe, della faringe e naso-sinusali.
Grazie a una speciale luce blu veicolata tramite fibra ottica, lo specialista otorinolaringoiatra in sede di esame endoscopico è in grado di vedere prima e meglio – rispetto alla endoscopia tradizionale con luce bianca – anomalie della vascolarizzazione e dello spessore delle mucose, campanelli d’allarme per le patologie oncologiche: immagini funzionali a individuare anche le lesioni neoplastiche più piccole, altrimenti difficilmente riconoscibili, o le loro recidive in corso di follow-up.
“Avere a disposizione la tecnologia NBI come standard diagnostico ambulatoriale è un vantaggio fondamentale” spiega il dottor Luca Raimondo, Responsabile di Otorinolaringoiatria di Humanitas Gradenigo. “Qualora, infatti, durante la visita otorinolaringoiatrica, il medico rilevi alterazioni sospette, al paziente viene effettuata sul momento la bioendoscopia con NBI per approfondire la situazione clinica, ottimizzando i tempi e agendo con minima invasività e senza necessità di sedazione” conclude il dottor Raimondo.
Inoltre, la tecnologia NBI è uno strumento fondamentale per l’esecuzione di biopsie mirate e precise sia in regime ambulatoriale, laddove associata all’utilizzo di endoscopi operativi di ultima generazione, sia in sala operatoria. Non solo diagnosi precoce, quindi, ma un iter diagnostico-terapeutico più rapido e meno invasivo per il paziente.