I vaccini sono un tema centrale della salute pubblica, spesso associati al periodo dell’infanzia, ma fondamentali anche in età adulta. Sebbene molti di noi li abbiano conosciuti da bambini, è stato durante la pandemia di Covid-19 che ne abbiamo riscoperto l’importanza. Il Piano Sanitario Nazionale del Ministero della Salute non include solo le vaccinazioni obbligatorie per neonati, bambini e adolescenti, ma anche quelle raccomandate e gratuite per gli adulti, in particolare per chi ha superato i 65 anni.
Ma quali sono i vaccini raccomandati per questa fascia di età, oltre a quelli legati ai richiami per il Covid? Lo spiega, in una intervista sul settimanale Intimità, il dottor Gianfrancesco Alberto, responsabile della Medicina Interna in Humanitas Gradenigo, che sottolinea l’importanza di quattro vaccini chiave per gli over 65.
Vaccino anti-influenzale: proteggersi dalle malattie stagionali
L’influenza, per quanto sembri un malanno banale e stagionale, rappresenta un rischio significativo per gli anziani, soprattutto a causa delle complicanze respiratorie che può generare. La campagna vaccinale anti-influenzale per gli over 65 è gratuita e si svolge ogni anno in autunno, partendo da ottobre. Il vaccino è formulato sulla base dei dati raccolti durante l’epidemia influenzale in Australia, il primo Paese ad affrontare la stagione invernale a livello globale. La vaccinazione contro l’influenza è particolarmente importante perché aiuta a ridurre la diffusione del virus, proteggendo le persone più vulnerabili.
Vaccinazione antitetanica: una protezione essenziale
Il tetano è una malattia grave e potenzialmente letale, eppure, molti adulti dimenticano di proteggersi adeguatamente. Anche se la vaccinazione antitetanica è obbligatoria nei primi tre mesi di vita e prevede richiami entro i 6 e i 14 anni, la protezione che garantisce dura solo una decina di anni. Per questo motivo, il richiamo è raccomandato in età adulta, soprattutto per gli over 65. È un vaccino che viene spesso somministrato insieme a quelli contro la pertosse e la difterite, ed è gratuito presso tutte le Aziende Sanitarie. Il tetano può causare complicanze cardio-respiratorie gravi, e la sua letalità può raggiungere il 30-40%, rendendo la vaccinazione la principale arma di difesa, anche per chi abbia già contratto la malattia poiché non si sviluppano anticorpi naturali contro di essa.
Vaccino contro l’Herpes Zoster (Fuoco di Sant’Antonio)
Il Fuoco di Sant’Antonio, o Herpes Zoster, è una malattia estremamente dolorosa e debilitante che colpisce una persona su tre durante la vita, con due terzi dei casi registrati oltre i 50 anni.
Il nuovo vaccino ricombinante adiuvato ha un’efficacia superiore al 90%, ed è gratuito per chi ha superato i 65 anni, oltre che per le persone fragili dai 18 anni in su. Il vaccino viene somministrato in due dosi, a distanza di 2-6 mesi l’una dall’altra, e aiuta a prevenire la riattivazione del virus della varicella, che può rimanere latente per decenni prima di manifestarsi come Herpes Zoster.
Vaccino contro lo pneumococco: prevenire la polmonite e altre infezioni
Lo pneumococco è un batterio responsabile di diverse infezioni gravi, tra cui la polmonite, che può risultare letale per gli anziani e per le persone con patologie croniche. Il vaccino antipneumococcico, gratuito per gli over 65 e offre una protezione efficace contro molte delle infezioni causate da questo patogeno. Questa vaccinazione è fondamentale per prevenire non solo la polmonite, ma anche altre infezioni respiratorie che possono compromettere gravemente la salute degli anziani.
Informarsi e aderire a queste campagne di prevenzione può fare la differenza, contribuendo a mantenere alta la qualità della vita e riducendo il rischio di complicanze legate a infezioni che, sebbene spesso trascurate, rimangono pericolose.